Author: | Gilbert Keith Chesterton, Gianni Gennari | ISBN: | 9788867085507 |
Publisher: | Lindau | Publication: | March 31, 2016 |
Imprint: | Lindau | Language: | Italian |
Author: | Gilbert Keith Chesterton, Gianni Gennari |
ISBN: | 9788867085507 |
Publisher: | Lindau |
Publication: | March 31, 2016 |
Imprint: | Lindau |
Language: | Italian |
In seguito alla pubblicazione nel 1905 di Eretici – una raccolta di saggi in cui l’autore attacca con stile brillante e corrosivo i dogmi della sua epoca – G.K. Chesterton fu sfidato dalla critica a indicare quale fosse la propria visione del mondo. Tre anni più tardi, nel 1908, diede alle stampe Ortodossia. In quest’opera, ricchissima di idee e di suggestioni, lo scrittore inglese esprime la sua incrollabile fede cristiana, di cui argomenta con rigore, ma senza rinunciare al gusto per il paradosso, l’assoluta ragionevolezza. Tutte le obiezioni e le accuse che vengono di norma rivolte al cristianesimo sono affrontate con schiettezza, discusse e infine puntualmente rovesciate. Il risultato, spesso sorprendente, è la dimostrazione che anche i punti più astrusi della dottrina colgono una verità profonda dell’essere umano. In particolare, nel cristianesimo l’autore individua un insieme di valori spirituali e morali in grado di difendere l’uomo da ciò che, minando la bellezza e la santità della vita, lo rende infelice: le ingiustizie del capitalismo, le teorie materialiste e deterministe (in particolare l’evoluzionismo), le eresie del passato e del presente. Il cristianesimo, per Chesterton, è la sola risposta possibile a quell'aspirazione al Vero, al Bene, al Bello, al Giusto, che abita nel cuore di ognuno di noi.
In seguito alla pubblicazione nel 1905 di Eretici – una raccolta di saggi in cui l’autore attacca con stile brillante e corrosivo i dogmi della sua epoca – G.K. Chesterton fu sfidato dalla critica a indicare quale fosse la propria visione del mondo. Tre anni più tardi, nel 1908, diede alle stampe Ortodossia. In quest’opera, ricchissima di idee e di suggestioni, lo scrittore inglese esprime la sua incrollabile fede cristiana, di cui argomenta con rigore, ma senza rinunciare al gusto per il paradosso, l’assoluta ragionevolezza. Tutte le obiezioni e le accuse che vengono di norma rivolte al cristianesimo sono affrontate con schiettezza, discusse e infine puntualmente rovesciate. Il risultato, spesso sorprendente, è la dimostrazione che anche i punti più astrusi della dottrina colgono una verità profonda dell’essere umano. In particolare, nel cristianesimo l’autore individua un insieme di valori spirituali e morali in grado di difendere l’uomo da ciò che, minando la bellezza e la santità della vita, lo rende infelice: le ingiustizie del capitalismo, le teorie materialiste e deterministe (in particolare l’evoluzionismo), le eresie del passato e del presente. Il cristianesimo, per Chesterton, è la sola risposta possibile a quell'aspirazione al Vero, al Bene, al Bello, al Giusto, che abita nel cuore di ognuno di noi.