Author: | Miss Black | ISBN: | 9786050376128 |
Publisher: | Miss Black | Publication: | May 1, 2015 |
Imprint: | Language: | Italian |
Author: | Miss Black |
ISBN: | 9786050376128 |
Publisher: | Miss Black |
Publication: | May 1, 2015 |
Imprint: | |
Language: | Italian |
Sarah Adams è fuggita dalla Scozia per dimenticare una brutta esperienza, ma a Londra la attende di molto peggio. Si troverà coinvolta nella lotta secolare tra vampiri e lupi mannari, solo per scoprire che sono sempre gli esseri umani i predatori più temibili. Ma non tutto è da buttare, nella nuova vita di Sarah. Anche tra gli esseri sovrannaturali si trovano persone interessanti. E uomini sexy. Molto sexy. Forse persino troppo per far bene alla salute.
La raccolta che riunisce i primi quattro romanzi delle Little Black Chronicles:
-Il mio incubo preferito
-Nella tana del lupo
-Il vampiro bianco
-Segni sottili
-
"«Potresti... ecco... stare fermo?» mormorai. Mi alzai su un gomito. «Sei così bello. Potresti... lasciar fare a me, solo per oggi?».
Lui sbatté le palpebre, perplesso. «Non dubito che tu possa riuscire a farmi godere, con un po’ di impegno, ma non vivo di autotrasfusioni, se capisci quello che intendo».
Sorrisi. «Piacerà anche a me. Davvero. Posso farti da colazione, pranzo e cena... non è un problema, per me. Posso anche farlo volentieri e produrre quintali delle sostanze più ghiotte del mondo... ma stasera lasciami fare a modo mio».
Lui sbuffò e fece un gesto come a dire: “Accomodati”.
Mi accomodai.
Per prima cosa gli slacciai il pezzo di sopra di quell’elegantissimo pigiama di seta. Ne aprii i lembi, denudandogli il petto. Era pallido, dalla carnagione perfetta, con i muscoli definiti e armoniosi. Iniziai a baciarlo partendo da una clavicola. Adrian rimase fermo proprio come gli avevo chiesto, con gli occhi socchiusi, tranquillo.
Lo baciai e lo accarezzai. La sua pelle aveva una consistenza unica, serica ed elastica nello stesso tempo. La leccai, cercando di definirne il sapore. Qualcosa di pulito, di fresco. Quello era un altro fatto sorprendente: non era caldo. Non era neanche freddo, strettamente parlando. Era della temperatura degli oggetti. Nei film dell’orrore quelli come lui sono dei cadaveri ambulanti, ma Adrian non aveva nulla del cadavere. Piuttosto, sembrava una statua. La perfetta riproduzione di un corpo umano maschile molto gradevole.
Esplorai ogni centimetro del suo torace, scendendo sempre.
Lui rimase fermo come promesso, tranne quando gli diventò duro.
Lo spogliai completamente. Lo leccai completamente, fino alla punta dei piedi, fino alla punta delle dita."
CONTIENE SCENE ESPLICITE - CONSIGLIATO A UN PUBBLICO ADULTO
Sarah Adams è fuggita dalla Scozia per dimenticare una brutta esperienza, ma a Londra la attende di molto peggio. Si troverà coinvolta nella lotta secolare tra vampiri e lupi mannari, solo per scoprire che sono sempre gli esseri umani i predatori più temibili. Ma non tutto è da buttare, nella nuova vita di Sarah. Anche tra gli esseri sovrannaturali si trovano persone interessanti. E uomini sexy. Molto sexy. Forse persino troppo per far bene alla salute.
La raccolta che riunisce i primi quattro romanzi delle Little Black Chronicles:
-Il mio incubo preferito
-Nella tana del lupo
-Il vampiro bianco
-Segni sottili
-
"«Potresti... ecco... stare fermo?» mormorai. Mi alzai su un gomito. «Sei così bello. Potresti... lasciar fare a me, solo per oggi?».
Lui sbatté le palpebre, perplesso. «Non dubito che tu possa riuscire a farmi godere, con un po’ di impegno, ma non vivo di autotrasfusioni, se capisci quello che intendo».
Sorrisi. «Piacerà anche a me. Davvero. Posso farti da colazione, pranzo e cena... non è un problema, per me. Posso anche farlo volentieri e produrre quintali delle sostanze più ghiotte del mondo... ma stasera lasciami fare a modo mio».
Lui sbuffò e fece un gesto come a dire: “Accomodati”.
Mi accomodai.
Per prima cosa gli slacciai il pezzo di sopra di quell’elegantissimo pigiama di seta. Ne aprii i lembi, denudandogli il petto. Era pallido, dalla carnagione perfetta, con i muscoli definiti e armoniosi. Iniziai a baciarlo partendo da una clavicola. Adrian rimase fermo proprio come gli avevo chiesto, con gli occhi socchiusi, tranquillo.
Lo baciai e lo accarezzai. La sua pelle aveva una consistenza unica, serica ed elastica nello stesso tempo. La leccai, cercando di definirne il sapore. Qualcosa di pulito, di fresco. Quello era un altro fatto sorprendente: non era caldo. Non era neanche freddo, strettamente parlando. Era della temperatura degli oggetti. Nei film dell’orrore quelli come lui sono dei cadaveri ambulanti, ma Adrian non aveva nulla del cadavere. Piuttosto, sembrava una statua. La perfetta riproduzione di un corpo umano maschile molto gradevole.
Esplorai ogni centimetro del suo torace, scendendo sempre.
Lui rimase fermo come promesso, tranne quando gli diventò duro.
Lo spogliai completamente. Lo leccai completamente, fino alla punta dei piedi, fino alla punta delle dita."
CONTIENE SCENE ESPLICITE - CONSIGLIATO A UN PUBBLICO ADULTO