Author: | Angelo Piazza | ISBN: | 9786050481204 |
Publisher: | Angelo Piazza | Publication: | July 15, 2016 |
Imprint: | Language: | Italian |
Author: | Angelo Piazza |
ISBN: | 9786050481204 |
Publisher: | Angelo Piazza |
Publication: | July 15, 2016 |
Imprint: | |
Language: | Italian |
"Diventa ciò che sei", scriveva Nietzsche, invitando al viaggio verso la conoscenza di se stessi.
Ed e' questa la cifra che domina i versi di Angelo Piazza, giovanissimo poeta (appena diciottenne) alle prese con il 'busillis' della parola scritta. Che va assimilata, amata, rivoltata, per creare un linguaggio personale, capace di dire e di raffigurare il mondo. Le sue poesie proposte in queste pagine, fanno parte della sua prima raccolta "Parole scritte a matita".
Trenta composizioni ben strutturate, delicate, come si evince dal titolo, da cui viene fuori la tensione di Angelo verso il bello.
Eppure "questo è un mondo in cui niente è troppo vero", come scrive il giovanissimo poeta, che - pero' - è pronto a "soffrire sulla propria pelle", pur di incontrare la propria anima.
Molte le intuizioni lancinanti, che non scoraggiano, ma - anzi - invitano a essere se stessi, a dispetto di tutto e di tutti, e dunque vanno bene pure i " colpi dolorosi e possenti" che l'esistenza ci riserva. Ci sono anche i mutamenti, i silenzi, la ricerca, tutti i tratti tipici di un'età giovanile, aperta al possibile.
Ma il segreto è restare sempre così, vigili e vivi, a dispetto del tempo che passa e senza preclusioni verso l'esistente. Occorre trattenere in sé un'adolescenza che consenta sempre di vedere come la vita disegni "davanti ai tuoi occhi un infinito numero di strade".
E andare, dunque, anche se " qualcosa / che forse non sai / l'hai già lasciato nel viaggio".
Buona lettura!
"Diventa ciò che sei", scriveva Nietzsche, invitando al viaggio verso la conoscenza di se stessi.
Ed e' questa la cifra che domina i versi di Angelo Piazza, giovanissimo poeta (appena diciottenne) alle prese con il 'busillis' della parola scritta. Che va assimilata, amata, rivoltata, per creare un linguaggio personale, capace di dire e di raffigurare il mondo. Le sue poesie proposte in queste pagine, fanno parte della sua prima raccolta "Parole scritte a matita".
Trenta composizioni ben strutturate, delicate, come si evince dal titolo, da cui viene fuori la tensione di Angelo verso il bello.
Eppure "questo è un mondo in cui niente è troppo vero", come scrive il giovanissimo poeta, che - pero' - è pronto a "soffrire sulla propria pelle", pur di incontrare la propria anima.
Molte le intuizioni lancinanti, che non scoraggiano, ma - anzi - invitano a essere se stessi, a dispetto di tutto e di tutti, e dunque vanno bene pure i " colpi dolorosi e possenti" che l'esistenza ci riserva. Ci sono anche i mutamenti, i silenzi, la ricerca, tutti i tratti tipici di un'età giovanile, aperta al possibile.
Ma il segreto è restare sempre così, vigili e vivi, a dispetto del tempo che passa e senza preclusioni verso l'esistente. Occorre trattenere in sé un'adolescenza che consenta sempre di vedere come la vita disegni "davanti ai tuoi occhi un infinito numero di strade".
E andare, dunque, anche se " qualcosa / che forse non sai / l'hai già lasciato nel viaggio".
Buona lettura!