Author: | Giannantonio Viola | ISBN: | 9788891122056 |
Publisher: | Youcanprint | Publication: | October 2, 2013 |
Imprint: | Language: | Italian |
Author: | Giannantonio Viola |
ISBN: | 9788891122056 |
Publisher: | Youcanprint |
Publication: | October 2, 2013 |
Imprint: | |
Language: | Italian |
Questo volume, nato come sintesi del testo in cinque fascicoli dal titolo “Per pregare Dio, Padre d’ogni uomo, con le parole di Gesù”, dopo un accenno alle deduzioni più importanti là espresse, riprende l’esame d’ogni parola della preghiera insegnata da Gesù per chi vuol essere suo discepolo, analizzandone una versione fedele al testo greco originale. Così, riandando a ciò che gli uditori di Gesù potevano capire delle sue affermazioni, si possono vedere svanire le nebbie che a volte aprono infiinite discussioni su dove e che cosa siano i cieli in cui possiamo trovare Dio, quale sia la sua volontà, che cosa sia il pane epioùsion che dobbiamo chiedergli ogni giorno, che cosa siano i debiti che abbiamo con lui e che cosa sia il poneroù da cui gli chiediamo di liberarci. Però, forse la scoperta che potremo veder coinvolgere maggiormente le nostre scelte di vita è quella di renderci conto che pregando con quelle parole, ogni giorno rinnoviamo con Dio un patto di alleanza per il nostro massimo bene che, se accettato, ci chiede una vera conversione nello spirito. Infatti, per chiamare Dio “Padre”, dobbiamo poterci presentare a Lui come i suoi fiigli che onorano la sua volontà, capendo, senza fraintendimenti, come dobbiamo essere pronti a far fruttare i “talenti” che ci ha assegnati, lavorando per la sua vigna e per la sua messe.
Questo volume, nato come sintesi del testo in cinque fascicoli dal titolo “Per pregare Dio, Padre d’ogni uomo, con le parole di Gesù”, dopo un accenno alle deduzioni più importanti là espresse, riprende l’esame d’ogni parola della preghiera insegnata da Gesù per chi vuol essere suo discepolo, analizzandone una versione fedele al testo greco originale. Così, riandando a ciò che gli uditori di Gesù potevano capire delle sue affermazioni, si possono vedere svanire le nebbie che a volte aprono infiinite discussioni su dove e che cosa siano i cieli in cui possiamo trovare Dio, quale sia la sua volontà, che cosa sia il pane epioùsion che dobbiamo chiedergli ogni giorno, che cosa siano i debiti che abbiamo con lui e che cosa sia il poneroù da cui gli chiediamo di liberarci. Però, forse la scoperta che potremo veder coinvolgere maggiormente le nostre scelte di vita è quella di renderci conto che pregando con quelle parole, ogni giorno rinnoviamo con Dio un patto di alleanza per il nostro massimo bene che, se accettato, ci chiede una vera conversione nello spirito. Infatti, per chiamare Dio “Padre”, dobbiamo poterci presentare a Lui come i suoi fiigli che onorano la sua volontà, capendo, senza fraintendimenti, come dobbiamo essere pronti a far fruttare i “talenti” che ci ha assegnati, lavorando per la sua vigna e per la sua messe.