Author: | Marc Augé | ISBN: | 9788883538865 |
Publisher: | Meltemi | Publication: | July 13, 2018 |
Imprint: | Meltemi | Language: | Italian |
Author: | Marc Augé |
ISBN: | 9788883538865 |
Publisher: | Meltemi |
Publication: | July 13, 2018 |
Imprint: | Meltemi |
Language: | Italian |
Perché viviamo? Ha senso porsi questa domanda oggi, in una società che ha celebrato la fine di tutte le ideologie, tranne quella del consumo, e che vive del presente, dell’immediato, ponendosi solo fini a breve termine (come la redditività o la competitività)? Nell’epoca della globalizzazione siamo incapaci di rispondere a domande come: a cosa serve la conoscenza? E lo sviluppo economico? A cosa il Potere? Troppo spesso questo silenzio lascia spazio a risposte selvagge. Eppure, proprio il sentimento del vuoto e l’aspirazione a dare un senso alla vita sembrano oggi particolarmente di use nelle società occidentali. I processi di globalizzazione, o ffrendoci un’idea del tutto fuorviante dell’universale, sembrano aver eliminato i fini fingendo di realizzarli. Ma Augé pensa che non siamo mai stati così vicini al poterli percepire per quello che sono: incitazioni alla fraternità, al pensiero, al sapere. “La necessaria relazione con gli altri, l’impossibile coscienza di sé, la legittima aspirazione a conoscere il mondo: all’interno di questo triangolo si è giocata la storia degli uomini e si giocherà ancora domani a un ritmo accelerato e senza tregua”. Sono dunque, per Augé, proprio la società, l’individuo e la conoscenza le finalità della condizione umana.
Perché viviamo? Ha senso porsi questa domanda oggi, in una società che ha celebrato la fine di tutte le ideologie, tranne quella del consumo, e che vive del presente, dell’immediato, ponendosi solo fini a breve termine (come la redditività o la competitività)? Nell’epoca della globalizzazione siamo incapaci di rispondere a domande come: a cosa serve la conoscenza? E lo sviluppo economico? A cosa il Potere? Troppo spesso questo silenzio lascia spazio a risposte selvagge. Eppure, proprio il sentimento del vuoto e l’aspirazione a dare un senso alla vita sembrano oggi particolarmente di use nelle società occidentali. I processi di globalizzazione, o ffrendoci un’idea del tutto fuorviante dell’universale, sembrano aver eliminato i fini fingendo di realizzarli. Ma Augé pensa che non siamo mai stati così vicini al poterli percepire per quello che sono: incitazioni alla fraternità, al pensiero, al sapere. “La necessaria relazione con gli altri, l’impossibile coscienza di sé, la legittima aspirazione a conoscere il mondo: all’interno di questo triangolo si è giocata la storia degli uomini e si giocherà ancora domani a un ritmo accelerato e senza tregua”. Sono dunque, per Augé, proprio la società, l’individuo e la conoscenza le finalità della condizione umana.