Pictures Of Life and Character and The Christmas Carol - Annotazioni e Commenti di Beppe Amico - 1° volume
Nonfiction, Art & Architecture, Art History, European, General Art
| Author: | Beppe Amico (curatore) | ISBN: | 9788822830210 |
| Publisher: | Beppe Amico (curatore) | Publication: | August 8, 2016 |
| Imprint: | Language: | Italian |
| Author: | Beppe Amico (curatore) |
| ISBN: | 9788822830210 |
| Publisher: | Beppe Amico (curatore) |
| Publication: | August 8, 2016 |
| Imprint: | |
| Language: | Italian |
Qualche tempo fa cercando in rete alcune opere di pubblico dominio, mi sono imbattuto in una Collezione di disegni e fumetti di John Leech, vignettista inglese vissuto nel XIX secolo.
Le sue opere mi hanno colpito fin dal primo momento per la loro efficacia comunicativa e per la particolarità dei dettagli.
Leech è autore di numerose Collezioni ma la più celebre è senz’altro quella intitolata “The Picture of Life and Character” realizzata per il Punch Magazine tra il 1848 e il 1862.
Questi disegni rappresentano in modo molto efficace situazioni di vita quotidiana molto ricorrenti, sia dei ceti più bassi che di quelli più alti.
Naturalmente sono relative al periodo in cui è vissuto Leech e rappresentano scene di vita che per noi che viviamo nel Millennio della tecnologia e dei satelliti, possono apparire antiche se non addirittura sorpassate.
Questi disegni impressionano per la dovizia di particolari e per la cura dell’esecuzione. Ogni opera comunica efficacemente ciò che rappresenta ma può essere soggetta a diverse interpretazioni.
Appena ho scoperto queste Collezioni le ho subito sottoposte in visione ad alcuni miei collaboratori i quali, al pari di me, ne sono rimasti affascinati.
Credo che sia doveroso farle conoscere anche alle nuove generazioni perché la memoria di ciò che apparentemente sembra andato perduto, possa essere recuperata.
In questo libro vi presentiamo, nelle prime pagine, alcuni disegni a bassa definizione e nelle successive, altri tredici a risoluzione più alta, in modo che, chi lo desidera, li possa utilizzare per i propri progetti grafici personali.
Le opere di John Leech, che è ormai scomparso nel 1864, sono infatti entrate da tempo nel pubblico dominio e quindi sono patrimonio dell’intera umanità.
Purtroppo, per ragioni di peso dei file, non ci è possibile pubblicare un numero maggiore di opere perché il libro diventerebbe troppo pesante e poco fruibile. Ed è per questo che abbiamo previsto di realizzare più volumi, in modo da presentarvi un numero maggiore di opere di questo grande artista inglese nelle varie edizioni che prepareremo prossimamente.
Ho deciso che a ciascun disegno di questo breve saggio, abbinerò una breve descrizione di carattere personale secondo ciò che per me rappresenta e comunica ciascuna opera.
Potrà trattarsi di un breve racconto, di una suggestione, una fiaba, un soggetto letterario. Ma quello che scriverò sarà ciò che sgorgherà dalle sensazioni che scaturiranno dall’osservazione diretta dei vari disegni.
Quindi potrà essere soggetta ad ampliamenti o rivisitazioni anche da parte dei lettori che si accingeranno a consultare il lavoro artistico di John Leech.
Il libro è disponibile in versione e-book e in carta stampata.
Qualche tempo fa cercando in rete alcune opere di pubblico dominio, mi sono imbattuto in una Collezione di disegni e fumetti di John Leech, vignettista inglese vissuto nel XIX secolo.
Le sue opere mi hanno colpito fin dal primo momento per la loro efficacia comunicativa e per la particolarità dei dettagli.
Leech è autore di numerose Collezioni ma la più celebre è senz’altro quella intitolata “The Picture of Life and Character” realizzata per il Punch Magazine tra il 1848 e il 1862.
Questi disegni rappresentano in modo molto efficace situazioni di vita quotidiana molto ricorrenti, sia dei ceti più bassi che di quelli più alti.
Naturalmente sono relative al periodo in cui è vissuto Leech e rappresentano scene di vita che per noi che viviamo nel Millennio della tecnologia e dei satelliti, possono apparire antiche se non addirittura sorpassate.
Questi disegni impressionano per la dovizia di particolari e per la cura dell’esecuzione. Ogni opera comunica efficacemente ciò che rappresenta ma può essere soggetta a diverse interpretazioni.
Appena ho scoperto queste Collezioni le ho subito sottoposte in visione ad alcuni miei collaboratori i quali, al pari di me, ne sono rimasti affascinati.
Credo che sia doveroso farle conoscere anche alle nuove generazioni perché la memoria di ciò che apparentemente sembra andato perduto, possa essere recuperata.
In questo libro vi presentiamo, nelle prime pagine, alcuni disegni a bassa definizione e nelle successive, altri tredici a risoluzione più alta, in modo che, chi lo desidera, li possa utilizzare per i propri progetti grafici personali.
Le opere di John Leech, che è ormai scomparso nel 1864, sono infatti entrate da tempo nel pubblico dominio e quindi sono patrimonio dell’intera umanità.
Purtroppo, per ragioni di peso dei file, non ci è possibile pubblicare un numero maggiore di opere perché il libro diventerebbe troppo pesante e poco fruibile. Ed è per questo che abbiamo previsto di realizzare più volumi, in modo da presentarvi un numero maggiore di opere di questo grande artista inglese nelle varie edizioni che prepareremo prossimamente.
Ho deciso che a ciascun disegno di questo breve saggio, abbinerò una breve descrizione di carattere personale secondo ciò che per me rappresenta e comunica ciascuna opera.
Potrà trattarsi di un breve racconto, di una suggestione, una fiaba, un soggetto letterario. Ma quello che scriverò sarà ciò che sgorgherà dalle sensazioni che scaturiranno dall’osservazione diretta dei vari disegni.
Quindi potrà essere soggetta ad ampliamenti o rivisitazioni anche da parte dei lettori che si accingeranno a consultare il lavoro artistico di John Leech.
Il libro è disponibile in versione e-book e in carta stampata.
