Poesie scelte

Fiction & Literature, Poetry
Cover of the book Poesie scelte by Pier Paolo Pasolini, Guanda
View on Amazon View on AbeBooks View on Kobo View on B.Depository View on eBay View on Walmart
Author: Pier Paolo Pasolini ISBN: 9788823513891
Publisher: Guanda Publication: September 17, 2015
Imprint: Guanda Language: Italian
Author: Pier Paolo Pasolini
ISBN: 9788823513891
Publisher: Guanda
Publication: September 17, 2015
Imprint: Guanda
Language: Italian

«Nello sviluppo del mio individuo, della diversità, sono stato precocissimo; e non mi è successo, come a Gide, di gridare d’un tratto ’Sono diverso dagli altri’ con angoscia inaspettata; io l’ho sempre saputo» scriveva Pasolini nei giovanili «quaderni rossi». E questo sentimento di diversità che domina tutta la sua opera – coscienza della propria omosessualità, certo, ma anche un senso più vasto di spaesamento e di inattualità – troverà subito un nome: quello di poesia. È stato en poète che egli ha sempre svolto la sua molteplice e anche dispersiva attività di scrittore, di regista, di critico o di polemista: si pensi soltanto alla sua esemplare teorizzazione del «cinema di poesia». Narciso, dolceardente usignolo, eretico, martire, barbaro, animale senza nome o bestia da stile – a seconda delle maschere sublimi o infami assunte sulle diverse scene della vita – egli rimase sempre fedele, con eroica ostinazione, al ruolo di poeta, inteso in un senso che si potrebbe dire «romantico» e perfino «sacrale»: quello di testimone solitario di una dimensione altra, di verità che agli uomini non possono apparire se non come scandalo e bestemmia. Dall’introduzione di Francesco Zambon

View on Amazon View on AbeBooks View on Kobo View on B.Depository View on eBay View on Walmart

«Nello sviluppo del mio individuo, della diversità, sono stato precocissimo; e non mi è successo, come a Gide, di gridare d’un tratto ’Sono diverso dagli altri’ con angoscia inaspettata; io l’ho sempre saputo» scriveva Pasolini nei giovanili «quaderni rossi». E questo sentimento di diversità che domina tutta la sua opera – coscienza della propria omosessualità, certo, ma anche un senso più vasto di spaesamento e di inattualità – troverà subito un nome: quello di poesia. È stato en poète che egli ha sempre svolto la sua molteplice e anche dispersiva attività di scrittore, di regista, di critico o di polemista: si pensi soltanto alla sua esemplare teorizzazione del «cinema di poesia». Narciso, dolceardente usignolo, eretico, martire, barbaro, animale senza nome o bestia da stile – a seconda delle maschere sublimi o infami assunte sulle diverse scene della vita – egli rimase sempre fedele, con eroica ostinazione, al ruolo di poeta, inteso in un senso che si potrebbe dire «romantico» e perfino «sacrale»: quello di testimone solitario di una dimensione altra, di verità che agli uomini non possono apparire se non come scandalo e bestemmia. Dall’introduzione di Francesco Zambon

More books from Guanda

Cover of the book L'africa non esiste by Pier Paolo Pasolini
Cover of the book Anatomia di un istante by Pier Paolo Pasolini
Cover of the book Modelli di donna by Pier Paolo Pasolini
Cover of the book So benissimo quanto ho peccato by Pier Paolo Pasolini
Cover of the book Il ragazzo che sognava Kim Novak by Pier Paolo Pasolini
Cover of the book L'impostore by Pier Paolo Pasolini
Cover of the book Il pensatore solitario by Pier Paolo Pasolini
Cover of the book Il tenente Sturm by Pier Paolo Pasolini
Cover of the book Nelle tempeste d'acciaio by Pier Paolo Pasolini
Cover of the book Notizie da un grande paese by Pier Paolo Pasolini
Cover of the book La moglie che dorme by Pier Paolo Pasolini
Cover of the book Quasi per caso una donna by Pier Paolo Pasolini
Cover of the book Come diventare buoni by Pier Paolo Pasolini
Cover of the book Dante, Paolo e Francesca by Pier Paolo Pasolini
Cover of the book Il ragazzo che apriva la fila by Pier Paolo Pasolini
We use our own "cookies" and third party cookies to improve services and to see statistical information. By using this website, you agree to our Privacy Policy