PROGENIE DEGENERE - L'origine del male

Nonfiction, Family & Relationships, Family Relationships, Abuse, Social & Cultural Studies, Social Science, Crimes & Criminals, Murder, True Crime
Cover of the book PROGENIE DEGENERE - L'origine del male by Maria Rosaria Cofano, Maria Rosaria Cofano
View on Amazon View on AbeBooks View on Kobo View on B.Depository View on eBay View on Walmart
Author: Maria Rosaria Cofano ISBN: 9788867559817
Publisher: Maria Rosaria Cofano Publication: May 28, 2013
Imprint: Language: Italian
Author: Maria Rosaria Cofano
ISBN: 9788867559817
Publisher: Maria Rosaria Cofano
Publication: May 28, 2013
Imprint:
Language: Italian

Una clinica in fiamme. Due ragazzi si allontanano nella notte, paradossalmente senza fretta… ad attenderli una sporca libertà e l'intenzione di un desiderio consumato nel male.
Indossano la stessa e pesante camicia verde oliva, dotata di una cintola elastica, che penzola lungo la schiena senza frenare l’istinto, i passi verso il tramonto ed oltre l’inferno della ragione.
A guardarli sono così simili. Entrambi con la testa rasata. La statura media di Ela è pressappoco quella di Samuel, neanche lo dissocia per ossuta corporatura, lentezza, tanto meno distinzione sessuale; ma sono di spalle, una sorta di specchietto per le allodole, perché ad invertire il punto di vista bisogna armarsi di coraggio. Tutto cambia irreparabilmente e non riferito alla mera constatazione del brutto - assolutamente opinabile, soggettivo - quanto alla percezione di un sinistro presentimento che danno. Lei, adolescente disturbata, dalla gestualità infantile, silenziosa ed apparentemente indifesa. Ha grandi occhi neri e sguardo livido di una sensazione impronunciabile. I tratti spigolosi e il naso irregolare si addolciscono lungo la bocca carnosa, da cui inizia una lunga cicatrice che supera il mento fino a perdersi dietro l’orecchio destro, a formare l’incompleto segno dell’infinito, la lettera “S”. Per Samuel non deturpa, non vìola la bella pelle dell’unica creatura capace di rendere desiderio raggiungibile la debolezza, il calore che rifugge come madrileno affetto da albinismo, che, nell’anomalo candore, inquieta con occhi che sembrano cangiarsi all’improvviso, scrutare e destabilizzare per una malevola gioventù. Come qualcosa di puro ed oltraggiato allo stesso tempo, che i lineamenti regolari descrivono tra banalità e disturbo incontrollabile che ha, che dà di un’identità amorfa, per questo duttile, nel conformarsi mutevole alla sostanza del dolore inferto senza coscienza e che il bianco veste di indifesa paura. Un etereo letale di ventiquattro anni, mentre Ela ne ha solo quattordici.

View on Amazon View on AbeBooks View on Kobo View on B.Depository View on eBay View on Walmart

Una clinica in fiamme. Due ragazzi si allontanano nella notte, paradossalmente senza fretta… ad attenderli una sporca libertà e l'intenzione di un desiderio consumato nel male.
Indossano la stessa e pesante camicia verde oliva, dotata di una cintola elastica, che penzola lungo la schiena senza frenare l’istinto, i passi verso il tramonto ed oltre l’inferno della ragione.
A guardarli sono così simili. Entrambi con la testa rasata. La statura media di Ela è pressappoco quella di Samuel, neanche lo dissocia per ossuta corporatura, lentezza, tanto meno distinzione sessuale; ma sono di spalle, una sorta di specchietto per le allodole, perché ad invertire il punto di vista bisogna armarsi di coraggio. Tutto cambia irreparabilmente e non riferito alla mera constatazione del brutto - assolutamente opinabile, soggettivo - quanto alla percezione di un sinistro presentimento che danno. Lei, adolescente disturbata, dalla gestualità infantile, silenziosa ed apparentemente indifesa. Ha grandi occhi neri e sguardo livido di una sensazione impronunciabile. I tratti spigolosi e il naso irregolare si addolciscono lungo la bocca carnosa, da cui inizia una lunga cicatrice che supera il mento fino a perdersi dietro l’orecchio destro, a formare l’incompleto segno dell’infinito, la lettera “S”. Per Samuel non deturpa, non vìola la bella pelle dell’unica creatura capace di rendere desiderio raggiungibile la debolezza, il calore che rifugge come madrileno affetto da albinismo, che, nell’anomalo candore, inquieta con occhi che sembrano cangiarsi all’improvviso, scrutare e destabilizzare per una malevola gioventù. Come qualcosa di puro ed oltraggiato allo stesso tempo, che i lineamenti regolari descrivono tra banalità e disturbo incontrollabile che ha, che dà di un’identità amorfa, per questo duttile, nel conformarsi mutevole alla sostanza del dolore inferto senza coscienza e che il bianco veste di indifesa paura. Un etereo letale di ventiquattro anni, mentre Ela ne ha solo quattordici.

More books from True Crime

Cover of the book Star-Crossed Killers by Maria Rosaria Cofano
Cover of the book ポエデコ by Maria Rosaria Cofano
Cover of the book Whitewash II by Maria Rosaria Cofano
Cover of the book The Washington D.C. Strangulation Murders 1929-1935 by Maria Rosaria Cofano
Cover of the book Southampton Murder Victims by Maria Rosaria Cofano
Cover of the book The Family by Maria Rosaria Cofano
Cover of the book Jailbreak: Australia's Most Unforgettable Prison Escapes by Maria Rosaria Cofano
Cover of the book The Parkhurst Years by Maria Rosaria Cofano
Cover of the book Kingpin by Maria Rosaria Cofano
Cover of the book The Von Bülow Affair by Maria Rosaria Cofano
Cover of the book Aussie Prison Breaks by Maria Rosaria Cofano
Cover of the book The Surgeon's Wife by Maria Rosaria Cofano
Cover of the book Monster: My True Story by Maria Rosaria Cofano
Cover of the book They Call Me Korney: Buffalo's Polish Gangsters by Maria Rosaria Cofano
Cover of the book Anthony Carminati Fort Lee, New Jersey Gambino Capo by Maria Rosaria Cofano
We use our own "cookies" and third party cookies to improve services and to see statistical information. By using this website, you agree to our Privacy Policy