Author: | Giovanni Peresson | ISBN: | 9788899630270 |
Publisher: | Ediser | Publication: | December 3, 2014 |
Imprint: | AIE | Language: | Italian |
Author: | Giovanni Peresson |
ISBN: | 9788899630270 |
Publisher: | Ediser |
Publication: | December 3, 2014 |
Imprint: | AIE |
Language: | Italian |
Piccoli ma grandi innovatori. Comunque in trasformazione. È questo l’altro volto della piccola e media editoria, raccontata non solo attraverso i segni meno: creatori di mondi e di personaggi, portavoce di universi narrativi e instancabili organizzatori di cultura, capaci di interpretare i desideri dei lettori e trasformarli in libri, gli oltre mille marchi della piccola editoria rappresentano una ricchezza inestimabile per il mondo del libro. E non solo idealmente: i 400 piccoli editori maggiori, valgono qualcosa come il terzo-quarto «gruppo editoriale» italiano in termini di fatturato. Questo rapporto a cura dell’Ufficio studi dell’Associazione Italiana Editori (AIE) presenta un’indagine a tutto tondo basata su un campione di 220 piccoli editori (10 - 60 titoli) interrogati su produzione, fatturati, internazionalizzazione, digitale e soprattutto sul futuro, in modo omogeneo rispetto a ricerche analoghe del 2000.
Piccoli ma grandi innovatori. Comunque in trasformazione. È questo l’altro volto della piccola e media editoria, raccontata non solo attraverso i segni meno: creatori di mondi e di personaggi, portavoce di universi narrativi e instancabili organizzatori di cultura, capaci di interpretare i desideri dei lettori e trasformarli in libri, gli oltre mille marchi della piccola editoria rappresentano una ricchezza inestimabile per il mondo del libro. E non solo idealmente: i 400 piccoli editori maggiori, valgono qualcosa come il terzo-quarto «gruppo editoriale» italiano in termini di fatturato. Questo rapporto a cura dell’Ufficio studi dell’Associazione Italiana Editori (AIE) presenta un’indagine a tutto tondo basata su un campione di 220 piccoli editori (10 - 60 titoli) interrogati su produzione, fatturati, internazionalizzazione, digitale e soprattutto sul futuro, in modo omogeneo rispetto a ricerche analoghe del 2000.