Author: | Mario Tiberi, Pierluigi Leoni | ISBN: | 9788898190591 |
Publisher: | Librosì Edizioni | Publication: | January 25, 2016 |
Imprint: | Language: | Italian |
Author: | Mario Tiberi, Pierluigi Leoni |
ISBN: | 9788898190591 |
Publisher: | Librosì Edizioni |
Publication: | January 25, 2016 |
Imprint: | |
Language: | Italian |
Testimoni della misericordia: questo è il senso del Giubileo straordinario, proclamato da Papa Francesco, per mezzo della bolla pontificia Misericordiae Vultus. Un po’ quello che hanno scelto di fare Pier Luigi Leoni e Mario Tiberi in questo scritto epistolare: essere testimoni delle Opere della misericordia, per riflettere ed invitare alla riflessione sulla
richiesta di Gesù, nel Vangelo di Matteo, di trovare il perdono per i propri peccati, così da meritare il Regno di Dio. In un dialogo teologico, molto umano, contraddistinto dalla forte cristianità che anima i due autori, vengono discusse sia le Opere corporali (dar da mangiare agli affamati, dar da bere agli assetati, vestire gli ignudi, alloggiare i pellegrini, visitare gli infermi, visitare i carcerati e seppellire i morti), sia quelle di misericordia spirituale (consigliare i dubbiosi, insegnare agli ignoranti, ammonire i peccatori, consolare gli afflitti, perdonare le offese, sopportare pazientemente le persone moleste e pregare
Dio per i vivi e per i morti), in un epistolario ove non mancano poesia, filosofia e racconti di vita vissuta. Un saggio che acquisisce un significato ancora più profondo in questo anno giubilare e che può riportare il lettore all’essenza della pietà, primo passo per essere misericordiosi.
Testimoni della misericordia: questo è il senso del Giubileo straordinario, proclamato da Papa Francesco, per mezzo della bolla pontificia Misericordiae Vultus. Un po’ quello che hanno scelto di fare Pier Luigi Leoni e Mario Tiberi in questo scritto epistolare: essere testimoni delle Opere della misericordia, per riflettere ed invitare alla riflessione sulla
richiesta di Gesù, nel Vangelo di Matteo, di trovare il perdono per i propri peccati, così da meritare il Regno di Dio. In un dialogo teologico, molto umano, contraddistinto dalla forte cristianità che anima i due autori, vengono discusse sia le Opere corporali (dar da mangiare agli affamati, dar da bere agli assetati, vestire gli ignudi, alloggiare i pellegrini, visitare gli infermi, visitare i carcerati e seppellire i morti), sia quelle di misericordia spirituale (consigliare i dubbiosi, insegnare agli ignoranti, ammonire i peccatori, consolare gli afflitti, perdonare le offese, sopportare pazientemente le persone moleste e pregare
Dio per i vivi e per i morti), in un epistolario ove non mancano poesia, filosofia e racconti di vita vissuta. Un saggio che acquisisce un significato ancora più profondo in questo anno giubilare e che può riportare il lettore all’essenza della pietà, primo passo per essere misericordiosi.