Author: | Lia Valetti | ISBN: | 9788869243462 |
Publisher: | Edizioni Simple | Publication: | January 16, 2018 |
Imprint: | Language: | Italian |
Author: | Lia Valetti |
ISBN: | 9788869243462 |
Publisher: | Edizioni Simple |
Publication: | January 16, 2018 |
Imprint: | |
Language: | Italian |
Il tema è molto interessante per le specifiche caratteristiche della Tunisia, Paese di frontiera del Mediterraneo e del Mondo arabo dove sono iniziate, nell’autunno 2010, parallelamente alla grande manifestazione svoltasi a Gdeim Izik nel territorio saharawi occupato dal Regno del Marocco, quelle che, forse un po' troppo frettolosamente e troppo ottimisticamente furono denominate “primavere arabe”.
Veniva rovesciato in tal modo un regime autoritario e corrotto, quello di Ben Ali, che godeva di fortissimi appoggi in Occidente e soprattutto in Francia, al punto che la ministra degli interni francese dell’epoca si spinse ad offrire l’intervento dei CRS per garantire la sopravvivenza del regime.
La rivolta dei Tunisini, contro Ben Ali ma anche contro i suoi protettori, aveva la meglio anche grazie alla neutralità delle Forze armate, e dava il via a un effetto domino in tutto il mondo arabo dove pure esistevano giustificati malumori nei confronti di tutti i governi allora al potere.
A sette anni di distanza da quegli avvenimenti, il bilancio appare fortemente negativo.
Il tema è molto interessante per le specifiche caratteristiche della Tunisia, Paese di frontiera del Mediterraneo e del Mondo arabo dove sono iniziate, nell’autunno 2010, parallelamente alla grande manifestazione svoltasi a Gdeim Izik nel territorio saharawi occupato dal Regno del Marocco, quelle che, forse un po' troppo frettolosamente e troppo ottimisticamente furono denominate “primavere arabe”.
Veniva rovesciato in tal modo un regime autoritario e corrotto, quello di Ben Ali, che godeva di fortissimi appoggi in Occidente e soprattutto in Francia, al punto che la ministra degli interni francese dell’epoca si spinse ad offrire l’intervento dei CRS per garantire la sopravvivenza del regime.
La rivolta dei Tunisini, contro Ben Ali ma anche contro i suoi protettori, aveva la meglio anche grazie alla neutralità delle Forze armate, e dava il via a un effetto domino in tutto il mondo arabo dove pure esistevano giustificati malumori nei confronti di tutti i governi allora al potere.
A sette anni di distanza da quegli avvenimenti, il bilancio appare fortemente negativo.