Author: | Salvo Micciché | ISBN: | 9788826043784 |
Publisher: | Salvo Micciché | Publication: | March 29, 2017 |
Imprint: | Language: | Italian |
Author: | Salvo Micciché |
ISBN: | 9788826043784 |
Publisher: | Salvo Micciché |
Publication: | March 29, 2017 |
Imprint: | |
Language: | Italian |
A 26 anni di distanza da Onomastica di Scicli (Il Giornale di Scicli, 1991), Salvo Micciché propone un nuovo studio sull’etimologia e la storia dei cognomi e dei luoghi di Scicli (Xicli) che comprende le 550 voci onomastiche del precedente libro (ora sono 1100 i cognomi trattati) e aggiunge oltre 200 toponimi, con note storiche, archeologiche, araldiche, etimologiche e semantiche. Un apparato testuale di 600 note, una bibliografia ampliata e un indice analitico aiutano il Lettore a portare avanti la ricerca. Un prezioso Stemmario con 138 armi araldiche di Scicli impreziosisce l’opera (altri 150 blasoni sono descritti nel testo). Nel libro sono inseriti contributi di Stefania Fornaro, Ignazio La China, Elio Militello, Pietro Militello, Paolo Militello, Giuseppe Nativo, Paolo Nifosì, Giuseppe Pitrolo. Completano l'opera i "Medaglioni" di Guglielmo Pitrolo. Alcune armi araldiche sono state disegnate dagli alunni del prof. Carmelo Errera.
A 26 anni di distanza da Onomastica di Scicli (Il Giornale di Scicli, 1991), Salvo Micciché propone un nuovo studio sull’etimologia e la storia dei cognomi e dei luoghi di Scicli (Xicli) che comprende le 550 voci onomastiche del precedente libro (ora sono 1100 i cognomi trattati) e aggiunge oltre 200 toponimi, con note storiche, archeologiche, araldiche, etimologiche e semantiche. Un apparato testuale di 600 note, una bibliografia ampliata e un indice analitico aiutano il Lettore a portare avanti la ricerca. Un prezioso Stemmario con 138 armi araldiche di Scicli impreziosisce l’opera (altri 150 blasoni sono descritti nel testo). Nel libro sono inseriti contributi di Stefania Fornaro, Ignazio La China, Elio Militello, Pietro Militello, Paolo Militello, Giuseppe Nativo, Paolo Nifosì, Giuseppe Pitrolo. Completano l'opera i "Medaglioni" di Guglielmo Pitrolo. Alcune armi araldiche sono state disegnate dagli alunni del prof. Carmelo Errera.