Author: | Marco Aime | ISBN: | 9788868335786 |
Publisher: | Ponte alle Grazie | Publication: | June 16, 2016 |
Imprint: | Ponte alle Grazie | Language: | Italian |
Author: | Marco Aime |
ISBN: | 9788868335786 |
Publisher: | Ponte alle Grazie |
Publication: | June 16, 2016 |
Imprint: | Ponte alle Grazie |
Language: | Italian |
Viaggiare, un mito dei nostri tempi, un modo per entrare in contatto con la realtà e con noi stessi. Ma anche un genere di consumo, un piatto pronto cucinato con emozioni preconfezioante. Questo libro vuol far tabula rasa del consumismo, per pensare e raccontare il viaggio come se fosse un’esperienza sempre nuova, senza pregiudizi, mode, atteggiamenti, bagaglio culturale a carico o chissà quanti altri vizi e abitudini. Perché il viaggio ritorni a essere un’esperienza autentica e unica, è necessario passare attraverso il proprio corpo, ascoltarne i messaggi, decifrarne i cambiamenti, imparare ad esporlo alle sollecitazioni che provengono dall’esterno senza averne paura. E allora riscopriamo i sensi e la corporeità:; il piacere di sudare, di rabbrividire, di rimanere abbagliati dal sole o di sentire la sabbia sulla pelle, o lo sgomento di ascoltare l’urlo assordante delle cascate Vittoria. Dalla Scozia al Marocco, dall’Ecuador a Jaipur, dal Mali al Benin, Marco Aime, antropologo e viaggiatore, racconta con occhio limpido paesaggi, atmosfere, persone sensazioni, emozioni: parla di sé e parla di noi, umanità in viaggio.
Viaggiare, un mito dei nostri tempi, un modo per entrare in contatto con la realtà e con noi stessi. Ma anche un genere di consumo, un piatto pronto cucinato con emozioni preconfezioante. Questo libro vuol far tabula rasa del consumismo, per pensare e raccontare il viaggio come se fosse un’esperienza sempre nuova, senza pregiudizi, mode, atteggiamenti, bagaglio culturale a carico o chissà quanti altri vizi e abitudini. Perché il viaggio ritorni a essere un’esperienza autentica e unica, è necessario passare attraverso il proprio corpo, ascoltarne i messaggi, decifrarne i cambiamenti, imparare ad esporlo alle sollecitazioni che provengono dall’esterno senza averne paura. E allora riscopriamo i sensi e la corporeità:; il piacere di sudare, di rabbrividire, di rimanere abbagliati dal sole o di sentire la sabbia sulla pelle, o lo sgomento di ascoltare l’urlo assordante delle cascate Vittoria. Dalla Scozia al Marocco, dall’Ecuador a Jaipur, dal Mali al Benin, Marco Aime, antropologo e viaggiatore, racconta con occhio limpido paesaggi, atmosfere, persone sensazioni, emozioni: parla di sé e parla di noi, umanità in viaggio.