Author: | Marino Giannuzzo | ISBN: | 9788892665835 |
Publisher: | Youcanprint | Publication: | May 22, 2017 |
Imprint: | Language: | Italian |
Author: | Marino Giannuzzo |
ISBN: | 9788892665835 |
Publisher: | Youcanprint |
Publication: | May 22, 2017 |
Imprint: | |
Language: | Italian |
Settanta quattro sono volutamente i canti di questa silloge.
Come settantaquattro gli anni dell'autore.
A qualcuno potrà sembrare un accostamento puerile. Ma si sa che a settantaquattro anni ci si può permettere di ritornare a giocare come e con i più piccoli, magari nipotini, e nessuno, credo, avrà da ridire.
E come spesso succede ai bambini, e facilmente il lettore potrà constatarlo, questi canti talvolta sono contraddittori. Si troverà il canto rivolto con pienezza di fede a Dio e si troverà il canto di un miscredente che mette in forse la Sua stessa esistenza. Si troverà il canto che sublima la figura femminile e si troverà il canto che infierisce contro di lei.
Il poeta per sua natura non è un filosofo, non è tenuto a concludere, come diceva il grande Luigi Pirandello, ma a lui è permesso di volare liberamente, talvolta in alto, altra volta in basso. Si avvia in groppa ad un'idea ma non sempre giunge alla meta prefissata, anzi spesso giunge in tutt'altra direzione….
Se il lettore avrà la pazienza e il piacere di seguirlo, anche se a brevi passi, qualche volta probabilmente troverà di che commuoversi e altre volte troverà certamente qualcosa da censurare…
Settanta quattro sono volutamente i canti di questa silloge.
Come settantaquattro gli anni dell'autore.
A qualcuno potrà sembrare un accostamento puerile. Ma si sa che a settantaquattro anni ci si può permettere di ritornare a giocare come e con i più piccoli, magari nipotini, e nessuno, credo, avrà da ridire.
E come spesso succede ai bambini, e facilmente il lettore potrà constatarlo, questi canti talvolta sono contraddittori. Si troverà il canto rivolto con pienezza di fede a Dio e si troverà il canto di un miscredente che mette in forse la Sua stessa esistenza. Si troverà il canto che sublima la figura femminile e si troverà il canto che infierisce contro di lei.
Il poeta per sua natura non è un filosofo, non è tenuto a concludere, come diceva il grande Luigi Pirandello, ma a lui è permesso di volare liberamente, talvolta in alto, altra volta in basso. Si avvia in groppa ad un'idea ma non sempre giunge alla meta prefissata, anzi spesso giunge in tutt'altra direzione….
Se il lettore avrà la pazienza e il piacere di seguirlo, anche se a brevi passi, qualche volta probabilmente troverà di che commuoversi e altre volte troverà certamente qualcosa da censurare…