Author: | Rita Carla Francesca Monticelli | ISBN: | 9780463621127 |
Publisher: | Rita Carla Francesca Monticelli | Publication: | November 30, 2018 |
Imprint: | Smashwords Edition | Language: | Italian |
Author: | Rita Carla Francesca Monticelli |
ISBN: | 9780463621127 |
Publisher: | Rita Carla Francesca Monticelli |
Publication: | November 30, 2018 |
Imprint: | Smashwords Edition |
Language: | Italian |
Il moto orbitale non è altro che una continua caduta libera.
Può durare per un tempo lunghissimo, quasi interminabile.
Tranne quando qualcosa va storto.
Il suo ultimo impegno prima di lasciare l’Agenzia Spaziale Internazionale doveva essere una semplice missione di routine: una riunione sulla Sirius con i responsabili del programma Aurora provenienti dalla Luna. Ma, ancora prima di mettere piede a bordo, Hassan Qabbani si rende conto che la sua permanenza nell’orbita bassa terreste sarà tutt’altro che noiosa.
Una serie di inesplicabili incidenti e inconvenienti tecnici, che stanno creando non pochi problemi al personale, ben presto attirano la sua attenzione e lo portano a conoscere Miranda Caine, un’astronauta inglese che sta svolgendo un periodo di lavoro come tecnico specializzato sulla stazione spaziale.
Ciò che lui non sa, però, è che pochi giorni prima, durante un’attività extraveicolare, la donna ha recuperato di nascosto un oggetto prelevato da un minuscolo veicolo spaziale che si trova attaccato all’esterno di uno dei moduli della stazione, all’insaputa degli altri suoi occupanti.
L’oggetto è destinato a Elizabeth Caldwell e a suo marito Gabriel Asbury. E per il suo recupero Miranda è stata aiutata da un’intelligenza artificiale di nome Susy.
“Sirius. In caduta libera” è la quarta parte del ciclo di fantascienza dell’Aurora, ma, oltre a essere il seguito cronologico di “Ophir. Codice vivente” (terza parte), è allo stesso tempo il prequel de “L’isola di Gaia” (seconda parte).
Ciononostante, per una completa comprensione della storia è essenziale la precedente lettura degli altri libri del ciclo.
Il moto orbitale non è altro che una continua caduta libera.
Può durare per un tempo lunghissimo, quasi interminabile.
Tranne quando qualcosa va storto.
Il suo ultimo impegno prima di lasciare l’Agenzia Spaziale Internazionale doveva essere una semplice missione di routine: una riunione sulla Sirius con i responsabili del programma Aurora provenienti dalla Luna. Ma, ancora prima di mettere piede a bordo, Hassan Qabbani si rende conto che la sua permanenza nell’orbita bassa terreste sarà tutt’altro che noiosa.
Una serie di inesplicabili incidenti e inconvenienti tecnici, che stanno creando non pochi problemi al personale, ben presto attirano la sua attenzione e lo portano a conoscere Miranda Caine, un’astronauta inglese che sta svolgendo un periodo di lavoro come tecnico specializzato sulla stazione spaziale.
Ciò che lui non sa, però, è che pochi giorni prima, durante un’attività extraveicolare, la donna ha recuperato di nascosto un oggetto prelevato da un minuscolo veicolo spaziale che si trova attaccato all’esterno di uno dei moduli della stazione, all’insaputa degli altri suoi occupanti.
L’oggetto è destinato a Elizabeth Caldwell e a suo marito Gabriel Asbury. E per il suo recupero Miranda è stata aiutata da un’intelligenza artificiale di nome Susy.
“Sirius. In caduta libera” è la quarta parte del ciclo di fantascienza dell’Aurora, ma, oltre a essere il seguito cronologico di “Ophir. Codice vivente” (terza parte), è allo stesso tempo il prequel de “L’isola di Gaia” (seconda parte).
Ciononostante, per una completa comprensione della storia è essenziale la precedente lettura degli altri libri del ciclo.