Author: | Paolo Diacono, Andrea Cornalba, Paulus Diaconus | ISBN: | 9788822882547 |
Publisher: | GBL Grande Biblioteca Latina | Publication: | December 29, 2016 |
Imprint: | Language: | Italian |
Author: | Paolo Diacono, Andrea Cornalba, Paulus Diaconus |
ISBN: | 9788822882547 |
Publisher: | GBL Grande Biblioteca Latina |
Publication: | December 29, 2016 |
Imprint: | |
Language: | Italian |
Questo libro contiene la traduzione della Historia Langobardorum di Paolo Diacono, l'Origo e il Chronicon di Andrea da Bergamo. La traduzione è preceduta da una breve prefazione e seguita da poche note "smart", che permettono di fare molti approfondimenti.
La Historia di Paolo, come è affettuosamente chiamata dagli storici, ci narra una saga nordica. Si parte dalla Scandinavia per arrivare nella penisola italiana. Ci racconta dei vari Re, degli intrighi, delle battaglie e della fede di questo popolo germanico, prima pagano, poi ariano ed in fine cattolico. Paolo Diacono non tralascia di narrarci dei Papi, dell'Impero Romano d'Oriente, dei Franchi e degli altri popoli barbarici intorno a loro.
Un altro pregio di questo racconto, sono le menzioni di città e castelli, e subito, ci accorgiamo che i Longobardi non furono cosi devastanti. Certo annientarono alcune di esse, ma altre divennero i centri del loro potere, queste città, diverranno i Comuni, ovvero le molte culle del Rinascimento.
Il racconto di Paolo è tronco, termina con Liutprando, l'autore, deluso, non volle terminare l'opera. Devo dire che leggendo questa versione della storia, i Franchi di Carlo Magno appaiano poco leali nei confronti del vicino regno Longobardo.
La Historia è conclusa da Andrea da Bergamo con il suo umile Chronicon, questo si spinge fino all'880 d.C. ovvero cento anni dopo la caduta del Regno Longobardo.
Una piccola menzione è per l'Origo, narrato anche da Paolo ma da noi proposto anche in una versione diversa e forse più arcaica.
Concludendo, è una bella storia e anche molto interessante, merita d'esser letta. Buona lettura.
Questo libro contiene la traduzione della Historia Langobardorum di Paolo Diacono, l'Origo e il Chronicon di Andrea da Bergamo. La traduzione è preceduta da una breve prefazione e seguita da poche note "smart", che permettono di fare molti approfondimenti.
La Historia di Paolo, come è affettuosamente chiamata dagli storici, ci narra una saga nordica. Si parte dalla Scandinavia per arrivare nella penisola italiana. Ci racconta dei vari Re, degli intrighi, delle battaglie e della fede di questo popolo germanico, prima pagano, poi ariano ed in fine cattolico. Paolo Diacono non tralascia di narrarci dei Papi, dell'Impero Romano d'Oriente, dei Franchi e degli altri popoli barbarici intorno a loro.
Un altro pregio di questo racconto, sono le menzioni di città e castelli, e subito, ci accorgiamo che i Longobardi non furono cosi devastanti. Certo annientarono alcune di esse, ma altre divennero i centri del loro potere, queste città, diverranno i Comuni, ovvero le molte culle del Rinascimento.
Il racconto di Paolo è tronco, termina con Liutprando, l'autore, deluso, non volle terminare l'opera. Devo dire che leggendo questa versione della storia, i Franchi di Carlo Magno appaiano poco leali nei confronti del vicino regno Longobardo.
La Historia è conclusa da Andrea da Bergamo con il suo umile Chronicon, questo si spinge fino all'880 d.C. ovvero cento anni dopo la caduta del Regno Longobardo.
Una piccola menzione è per l'Origo, narrato anche da Paolo ma da noi proposto anche in una versione diversa e forse più arcaica.
Concludendo, è una bella storia e anche molto interessante, merita d'esser letta. Buona lettura.