Author: | Michael Rank | ISBN: | 9781507115077 |
Publisher: | Babelcube Inc. | Publication: | July 14, 2015 |
Imprint: | Language: | Italian |
Author: | Michael Rank |
ISBN: | 9781507115077 |
Publisher: | Babelcube Inc. |
Publication: | July 14, 2015 |
Imprint: | |
Language: | Italian |
Spie, spionaggio e operazioni sotto copertura dall’Antica Grecia alla Guerra fredda
di Michael Rank
Spie e reti spionistiche nella storia
Dal premiato autore de I dieci grandi generali della storia, ecco un nuovo ed eccitante libro riguardante le più grandi spie della storia e come le loro azioni di spionaggio sotto copertura abbiano modificato il costo della storia.
Che si sia trattato di Enea il Tattico che diede vita alla scienza militare occidentale, o di Francis Walsingham, capo dello spionaggio della Regina Elisabetta I che sventò numerosi tentativi di assassinio e mise in piedi una rete spionistica internazionale all’alba del colonialismo europeo, o di Richard Sorge, l’ubriacona spia tedesca per conto dei russi, la cui intercettazione di informazioni militari dell’Asse impedì la sconfitta dell’esercito russo durante la Seconda Guerra Mondiale, ognuna di queste spie ha rivestito un ruolo fondamentale nella società moderna.
Questo libro prenderà in esame la vita e il periodo in cui vissero le dieci più grandi spie, o reti spionistiche, della storia. Alcune di esse godono di fama leggendaria come Mata Hari, l’esotica ballerina e cortigiana vissuta durante la Prima Guerra Mondiale che frequentò così tante camere da letto assieme a ufficiali francesi e tedeschi che non potè non diventare un’agente segreto doppiogiochista. Altre spie agirono per puri motivi ideologici come George Koval, la spia nata nello Iowa e che fornì segreti nucleari americani all’Unione Sovietica, accelerando in questo modo di anni il programma nucleare russo e rendendo possibile la corsa agli armamenti durante la Guerra fredda. Altre hanno stimolato livelli di quasi adorazione pseudoreligiosa come Nathan Hale, la spia della Guerra di indipendenza americana, che ebbe una carriera molto breve, ma diventò il primo martire americano e simbolo nazionale molto sentito.
Qualunque siano state le motivazioni per condurre azioni di spionaggio, queste spie hanno rappresentato la mano invisibile del potere governativo. Le loro vite sono state avvolte dal mistero e molte di esse hanno una storia alle spalle così contorta che ancora non conosciamo la loro reale lealtà, se mai l’abbiano posseduta per davvero. Nonostante tutto ciò, rappresentarono davvero quel potere invisibile che contribuì a dare una definita impronta al corso della storia.
Spie, spionaggio e operazioni sotto copertura dall’Antica Grecia alla Guerra fredda
di Michael Rank
Spie e reti spionistiche nella storia
Dal premiato autore de I dieci grandi generali della storia, ecco un nuovo ed eccitante libro riguardante le più grandi spie della storia e come le loro azioni di spionaggio sotto copertura abbiano modificato il costo della storia.
Che si sia trattato di Enea il Tattico che diede vita alla scienza militare occidentale, o di Francis Walsingham, capo dello spionaggio della Regina Elisabetta I che sventò numerosi tentativi di assassinio e mise in piedi una rete spionistica internazionale all’alba del colonialismo europeo, o di Richard Sorge, l’ubriacona spia tedesca per conto dei russi, la cui intercettazione di informazioni militari dell’Asse impedì la sconfitta dell’esercito russo durante la Seconda Guerra Mondiale, ognuna di queste spie ha rivestito un ruolo fondamentale nella società moderna.
Questo libro prenderà in esame la vita e il periodo in cui vissero le dieci più grandi spie, o reti spionistiche, della storia. Alcune di esse godono di fama leggendaria come Mata Hari, l’esotica ballerina e cortigiana vissuta durante la Prima Guerra Mondiale che frequentò così tante camere da letto assieme a ufficiali francesi e tedeschi che non potè non diventare un’agente segreto doppiogiochista. Altre spie agirono per puri motivi ideologici come George Koval, la spia nata nello Iowa e che fornì segreti nucleari americani all’Unione Sovietica, accelerando in questo modo di anni il programma nucleare russo e rendendo possibile la corsa agli armamenti durante la Guerra fredda. Altre hanno stimolato livelli di quasi adorazione pseudoreligiosa come Nathan Hale, la spia della Guerra di indipendenza americana, che ebbe una carriera molto breve, ma diventò il primo martire americano e simbolo nazionale molto sentito.
Qualunque siano state le motivazioni per condurre azioni di spionaggio, queste spie hanno rappresentato la mano invisibile del potere governativo. Le loro vite sono state avvolte dal mistero e molte di esse hanno una storia alle spalle così contorta che ancora non conosciamo la loro reale lealtà, se mai l’abbiano posseduta per davvero. Nonostante tutto ciò, rappresentarono davvero quel potere invisibile che contribuì a dare una definita impronta al corso della storia.