Author: | Voltaire | ISBN: | 9788811143550 |
Publisher: | Garzanti classici | Publication: | June 25, 2015 |
Imprint: | Garzanti Classici | Language: | Italian |
Author: | Voltaire |
ISBN: | 9788811143550 |
Publisher: | Garzanti classici |
Publication: | June 25, 2015 |
Imprint: | Garzanti Classici |
Language: | Italian |
Il 10 marzo 1762 il protestante Jean Calas viene giustiziato in una piazza di Tolosa, di fronte a una folla inferocita. L’accusa è quella di aver ucciso il figlio, sospettato di volersi convertire al cattolicesimo. Nonostante l’inconsistenza delle prove e l’arbitrarietà di un processo che risponde più alle storture del fanatismo religioso che al rigore della ragione e della giustizia, la supplica di Calas – che fin sul patibolo non cessa di protestare la propria innocenza – rimane inascoltata. Non da Voltaire, che impugna la penna contro questa palese ingiustizia. L’anno successivo viene pubblicato il breve e fulminante «Trattato sulla tolleranza». Non solo Voltaire chiede la riabilitazione della memoria di un padre amorevole e di un uomo innocente: la sua invocazione assume i toni di un’accorata denuncia del fanatismo religioso e della superstizione, di un vibrante appello alla tolleranza e alla libertà di pensiero destinato a risuonare nei secoli a venire.
Il 10 marzo 1762 il protestante Jean Calas viene giustiziato in una piazza di Tolosa, di fronte a una folla inferocita. L’accusa è quella di aver ucciso il figlio, sospettato di volersi convertire al cattolicesimo. Nonostante l’inconsistenza delle prove e l’arbitrarietà di un processo che risponde più alle storture del fanatismo religioso che al rigore della ragione e della giustizia, la supplica di Calas – che fin sul patibolo non cessa di protestare la propria innocenza – rimane inascoltata. Non da Voltaire, che impugna la penna contro questa palese ingiustizia. L’anno successivo viene pubblicato il breve e fulminante «Trattato sulla tolleranza». Non solo Voltaire chiede la riabilitazione della memoria di un padre amorevole e di un uomo innocente: la sua invocazione assume i toni di un’accorata denuncia del fanatismo religioso e della superstizione, di un vibrante appello alla tolleranza e alla libertà di pensiero destinato a risuonare nei secoli a venire.