Author: | Federico G. Martini | ISBN: | 1230000036212 |
Publisher: | Mediolano | Publication: | December 2, 2012 |
Imprint: | Language: | Italian |
Author: | Federico G. Martini |
ISBN: | 1230000036212 |
Publisher: | Mediolano |
Publication: | December 2, 2012 |
Imprint: | |
Language: | Italian |
Dopo l’unificazione d’Italia, le classi nobili che per secoli avevano spadroneggiato a danno del popolo, si vanno via via sgretolando senza trovare il nerbo per reagire di fronte all’avanzata silenziosa ma inarrestabile delle nuove forze sociali (che qualcuno di loro chiama sarcasticamente “la carica dei bottegai”) dotate di una determinazione sconosciuta a chi aveva vissuto fin lì nell’agio e nell’ozio. Durante questo processo di trasformazione, tra le tante famiglie aristocratiche, quella milanese dei Ravazzani è senza dubbio emblematica. Gettando uno sguardo oltre l’immagine patinata esteriore, si possono vedere gli aspetti più avvilenti di cosa accade dentro le mura del loro palazzo. A dominare sono: l’autoritarismo e l’ambizione ossessiva del conte Galeazzo, timoroso di perdere potere e prestigio, il cinismo e la sregolatezza del figlio Lodrisio che disprezza chiunque non sia del suo stesso rango, l’indifferenza verso i sentimenti puri per cui i matrimoni sono solo pretesti per accrescere ricchezze e onori. Si scoprono però anche le ribellioni e i fermenti, come quelli della nobildonna Charlotte, consorte di Galeazzo, che non accetta di vivere “per gli interessi supremi della casata”, rompendo così con le tradizioni e i pregiudizi. Ma per essere coerente con sé stessa dovrà però lottare contro un ambiente gretto e contro non pochi eventi dolorosi. Al pari suo, anche il figlio Ascanio rifiuterà di adeguarsi alle regole del palazzo, scegliendo una propria strada e portando all’altare una giovane di estrazione borghese. Sulla scia del loro esempio, anche gli appartenenti alla terza generazione si dimostreranno diversi, svincolati da usi e costumi ormai giudicati assurdi. Parallelamente alla saga di codesta famiglia scorrono le sequenze di cent’anni di storia italiana con le sue luci e le sue ombre che hanno segnato il percorso politico e sociale di un Paese ancora oggi alla ricerca di una sua definitiva identità.
Dopo l’unificazione d’Italia, le classi nobili che per secoli avevano spadroneggiato a danno del popolo, si vanno via via sgretolando senza trovare il nerbo per reagire di fronte all’avanzata silenziosa ma inarrestabile delle nuove forze sociali (che qualcuno di loro chiama sarcasticamente “la carica dei bottegai”) dotate di una determinazione sconosciuta a chi aveva vissuto fin lì nell’agio e nell’ozio. Durante questo processo di trasformazione, tra le tante famiglie aristocratiche, quella milanese dei Ravazzani è senza dubbio emblematica. Gettando uno sguardo oltre l’immagine patinata esteriore, si possono vedere gli aspetti più avvilenti di cosa accade dentro le mura del loro palazzo. A dominare sono: l’autoritarismo e l’ambizione ossessiva del conte Galeazzo, timoroso di perdere potere e prestigio, il cinismo e la sregolatezza del figlio Lodrisio che disprezza chiunque non sia del suo stesso rango, l’indifferenza verso i sentimenti puri per cui i matrimoni sono solo pretesti per accrescere ricchezze e onori. Si scoprono però anche le ribellioni e i fermenti, come quelli della nobildonna Charlotte, consorte di Galeazzo, che non accetta di vivere “per gli interessi supremi della casata”, rompendo così con le tradizioni e i pregiudizi. Ma per essere coerente con sé stessa dovrà però lottare contro un ambiente gretto e contro non pochi eventi dolorosi. Al pari suo, anche il figlio Ascanio rifiuterà di adeguarsi alle regole del palazzo, scegliendo una propria strada e portando all’altare una giovane di estrazione borghese. Sulla scia del loro esempio, anche gli appartenenti alla terza generazione si dimostreranno diversi, svincolati da usi e costumi ormai giudicati assurdi. Parallelamente alla saga di codesta famiglia scorrono le sequenze di cent’anni di storia italiana con le sue luci e le sue ombre che hanno segnato il percorso politico e sociale di un Paese ancora oggi alla ricerca di una sua definitiva identità.