Author: | Antonio Zucco, Lorenzo Preti | ISBN: | 9788848150187 |
Publisher: | Tecniche Nuove | Publication: | October 30, 2015 |
Imprint: | Tecniche Nuove | Language: | Italian |
Author: | Antonio Zucco, Lorenzo Preti |
ISBN: | 9788848150187 |
Publisher: | Tecniche Nuove |
Publication: | October 30, 2015 |
Imprint: | Tecniche Nuove |
Language: | Italian |
Perché e come consumare farine e cereali diversi dal frumento? Le ragioni sono molteplici e vanno dalla salute, alla curiosità e al desiderio di provare qualcosa di nuovo. Infatti, è sempre più evidente il legame tra consumo esclusivo di farina bianca e di cereali raffinati e la diffusione delle patologie tipiche del mondo moderno: dall’obesità al diabete, alle patologie cardiache e ai tumori; inoltre è sotto gli occhi di tutti il numero crescente di persone intolleranti al glutine o al grano. D’altro canto anche i consumatori sono sempre più attenti e desiderosi di provare prodotti differenti da quelli di largo consumo: non solo i più comuni riso mais o orzo, ma anche segale, avena, miglio o semi diversi dai cereali come il grano saraceno, la quinoa, o l’amaranto. Gli autori esplorano questa vasta materia descrivendo le “altre” farine, indicandone l’uso e la migliore destinazione in cucina, con particolare attenzione per chi soffre di intolleranze alimentari e per i vegetariani. Alla prima parte descrittiva, segue una corposa seconda parte di ricette: pani, paste semplici e ripiene, torte salate e dolci, salse e creme.
Perché e come consumare farine e cereali diversi dal frumento? Le ragioni sono molteplici e vanno dalla salute, alla curiosità e al desiderio di provare qualcosa di nuovo. Infatti, è sempre più evidente il legame tra consumo esclusivo di farina bianca e di cereali raffinati e la diffusione delle patologie tipiche del mondo moderno: dall’obesità al diabete, alle patologie cardiache e ai tumori; inoltre è sotto gli occhi di tutti il numero crescente di persone intolleranti al glutine o al grano. D’altro canto anche i consumatori sono sempre più attenti e desiderosi di provare prodotti differenti da quelli di largo consumo: non solo i più comuni riso mais o orzo, ma anche segale, avena, miglio o semi diversi dai cereali come il grano saraceno, la quinoa, o l’amaranto. Gli autori esplorano questa vasta materia descrivendo le “altre” farine, indicandone l’uso e la migliore destinazione in cucina, con particolare attenzione per chi soffre di intolleranze alimentari e per i vegetariani. Alla prima parte descrittiva, segue una corposa seconda parte di ricette: pani, paste semplici e ripiene, torte salate e dolci, salse e creme.