Author: | Marco Canestrari | ISBN: | 9786050405897 |
Publisher: | Marco Canestrari | Publication: | August 16, 2015 |
Imprint: | Language: | Italian |
Author: | Marco Canestrari |
ISBN: | 9786050405897 |
Publisher: | Marco Canestrari |
Publication: | August 16, 2015 |
Imprint: | |
Language: | Italian |
“Disrupting” (destrutturante) è il modo in cui viene definita un’innovazione che stravolge lo status quo di un mercato. Uber - il servizio di car pooling per il momento più noto e più diffuso al mondo - rientra certamente in questa definizione, avendo aperto la strada alla più grande innovazione nella mobilità urbana dall’invenzione dell’automobile e riuscendo - in Italia - laddove nessun governo era riuscito: imporre la liberalizzazione del mercato del trasporto pubblico urbano in auto, rendendolo realmente concorrenziale.
Il regolatore non dovrebbe ignorare l’esistenza di tali innovazioni, né le legittime istanze dei tassisti come la necessità di tutelare il capitale investito nella licenza. I tassisti, però, hanno ampi margini per migliorare ed eventualmente specializzare il proprio servizio. Con un minimo di lungimiranza, si accorgerebbero che agevolare, invece che contrastare, l’inarrestabile rivoluzione della sharing economy nel settore della mobilità porterebbe presto vantaggi anche a loro.
“Disrupting” (destrutturante) è il modo in cui viene definita un’innovazione che stravolge lo status quo di un mercato. Uber - il servizio di car pooling per il momento più noto e più diffuso al mondo - rientra certamente in questa definizione, avendo aperto la strada alla più grande innovazione nella mobilità urbana dall’invenzione dell’automobile e riuscendo - in Italia - laddove nessun governo era riuscito: imporre la liberalizzazione del mercato del trasporto pubblico urbano in auto, rendendolo realmente concorrenziale.
Il regolatore non dovrebbe ignorare l’esistenza di tali innovazioni, né le legittime istanze dei tassisti come la necessità di tutelare il capitale investito nella licenza. I tassisti, però, hanno ampi margini per migliorare ed eventualmente specializzare il proprio servizio. Con un minimo di lungimiranza, si accorgerebbero che agevolare, invece che contrastare, l’inarrestabile rivoluzione della sharing economy nel settore della mobilità porterebbe presto vantaggi anche a loro.