Author: | Angelo Tasca, David Bidussa | ISBN: | 9788868353537 |
Publisher: | Fondazione Giangiacomo Feltrinelli | Publication: | March 15, 2019 |
Imprint: | Fondazione Giangiacomo Feltrinelli | Language: | Italian |
Author: | Angelo Tasca, David Bidussa |
ISBN: | 9788868353537 |
Publisher: | Fondazione Giangiacomo Feltrinelli |
Publication: | March 15, 2019 |
Imprint: | Fondazione Giangiacomo Feltrinelli |
Language: | Italian |
L’indagine intorno alle origini del fascismo e poi alla Marcia su Roma, temi su cui Angelo Tasca scrive più volte a partire dalla fine degli anni ’20 e che poi riassume nella sua monografia Naissance du fascisme (Gallimard 1938), costituisce il cuore di una riflessione su come e perché una vicenda specifica abbia avuto un certo esito, nonché sul carattere strutturale della sconfitta e sui vettori di una crisi complessiva culturale, sociale, politica e antropologica. Processi che più volte si sono ripresentati nel corso del Novecento. Per Tasca, gli indirizzi che la crisi assume tra guerra e dopoguerra e che conducono alla Marcia su Roma acquistano valore sia per la rottura e innovazione della politica che producono come storia del costume politico, sia per la mutazione della mentalità. Non è solo lo storico il soggetto chiamato a confrontarsi con questi fenomeni propri dell’epoca della modernizzazione ma anche il dirigente politico, se vuole tentare di dare una risposta agli interrogativi che pongono le nuove forme della politica al giorno d’oggi.
L’indagine intorno alle origini del fascismo e poi alla Marcia su Roma, temi su cui Angelo Tasca scrive più volte a partire dalla fine degli anni ’20 e che poi riassume nella sua monografia Naissance du fascisme (Gallimard 1938), costituisce il cuore di una riflessione su come e perché una vicenda specifica abbia avuto un certo esito, nonché sul carattere strutturale della sconfitta e sui vettori di una crisi complessiva culturale, sociale, politica e antropologica. Processi che più volte si sono ripresentati nel corso del Novecento. Per Tasca, gli indirizzi che la crisi assume tra guerra e dopoguerra e che conducono alla Marcia su Roma acquistano valore sia per la rottura e innovazione della politica che producono come storia del costume politico, sia per la mutazione della mentalità. Non è solo lo storico il soggetto chiamato a confrontarsi con questi fenomeni propri dell’epoca della modernizzazione ma anche il dirigente politico, se vuole tentare di dare una risposta agli interrogativi che pongono le nuove forme della politica al giorno d’oggi.