Author: | Fabrizio Fedele | ISBN: | 9788892506732 |
Publisher: | Fabrizio Fedele | Publication: | October 13, 2015 |
Imprint: | Language: | Italian |
Author: | Fabrizio Fedele |
ISBN: | 9788892506732 |
Publisher: | Fabrizio Fedele |
Publication: | October 13, 2015 |
Imprint: | |
Language: | Italian |
Il Subbuteo, un gioco che mi infuoca dentro le viscere, un gioco che ha entusiasmato milioni di bambini, di
ragazzini e di adulti e che ancora oggi mantiene vivo il bambino che è dentro ognuno di noi. Questo vuole
essere un compendio sulla storia e un viaggio tra i documenti del nostro “giochino”, che a volte prende il
sopravvento e ci travolge, spingendoci anni luce indietro nel tempo, trasformandoci in grandi manager inglesi
o in intraprendenti allenatori in grado di battere qualsiasi corazzata. Bè questo era il Subbuteo, questo è il
Subbuteo per noi. Uno tsunami di emozioni e allora era necessario un viaggio nel Tempo, una ricerca agli
arbori, per capire perché è nato, ma soprattutto per quale motivo ha preso il sopravvento sugli altri giochi
dell’epoca. L’idea innovativa partorita dalla mente illuminata di Sir Peter Adolph mise subito delle forti radici
in un terreno reso fertile dallo scarno materiale presente all’epoca e dagli eventi sportivi che infuocarono gli
animi degli inglesi tra il 1950 e il 1960. Da qui in poi un’escalation nella produzione e la diffusione del gioco
fu esponenziale in tutto il mondo.
Il Subbuteo, un gioco che mi infuoca dentro le viscere, un gioco che ha entusiasmato milioni di bambini, di
ragazzini e di adulti e che ancora oggi mantiene vivo il bambino che è dentro ognuno di noi. Questo vuole
essere un compendio sulla storia e un viaggio tra i documenti del nostro “giochino”, che a volte prende il
sopravvento e ci travolge, spingendoci anni luce indietro nel tempo, trasformandoci in grandi manager inglesi
o in intraprendenti allenatori in grado di battere qualsiasi corazzata. Bè questo era il Subbuteo, questo è il
Subbuteo per noi. Uno tsunami di emozioni e allora era necessario un viaggio nel Tempo, una ricerca agli
arbori, per capire perché è nato, ma soprattutto per quale motivo ha preso il sopravvento sugli altri giochi
dell’epoca. L’idea innovativa partorita dalla mente illuminata di Sir Peter Adolph mise subito delle forti radici
in un terreno reso fertile dallo scarno materiale presente all’epoca e dagli eventi sportivi che infuocarono gli
animi degli inglesi tra il 1950 e il 1960. Da qui in poi un’escalation nella produzione e la diffusione del gioco
fu esponenziale in tutto il mondo.