Author: | Ornella Aprile Matasconi | ISBN: | 1230000680356 |
Publisher: | Acca Edizioni Roma | Publication: | September 24, 2015 |
Imprint: | Language: | Italian |
Author: | Ornella Aprile Matasconi |
ISBN: | 1230000680356 |
Publisher: | Acca Edizioni Roma |
Publication: | September 24, 2015 |
Imprint: | |
Language: | Italian |
Una storia vera
Montefalcone Nel Sannio - Molise. Anno 1910, una giovane coppia, Augusto e Antonietta, costretta ad emigrare in Argentina.
Le mete degli italiani costretti ad andare via da casa, ad inizio Novecento, erano l'Argentina, il Canada, gli Stati Uniti e in seguito l'Australia; da metà anni '60 diventarono la Germania, il Belgio e la Francia.
L'emigrazione divenne l'unica alternativa alla povertà. Chi viveva di mezzadria - contratto agrario che prevedeva la prestazione di lavoro nei campi dei "padroni" di interi nuclei familiari in cambio di miseri alloggi e parte del raccolto - non avrebbe avuto nessuna possibilità di migliorare la qualità della propria vita.
Il "capitale" - case, terreni e animali - era di proprietà dei "padroni", ai mezzadri era impossibile poter acquistare qualcosa. Erano vittime di soprusi e angherie. Il loro stato sociale/economico destinato a rimanere inalterato.
Gli emigranti avevano voglia di riscatto, aiutare chi rimaneva a casa era per loro una vittoria; i loro successi nel mondo, hanno permesso nel tempo a quasi tutte le famiglie di acquistare terreni e case, cambiando morfologia al paese.
Una storia vera
Montefalcone Nel Sannio - Molise. Anno 1910, una giovane coppia, Augusto e Antonietta, costretta ad emigrare in Argentina.
Le mete degli italiani costretti ad andare via da casa, ad inizio Novecento, erano l'Argentina, il Canada, gli Stati Uniti e in seguito l'Australia; da metà anni '60 diventarono la Germania, il Belgio e la Francia.
L'emigrazione divenne l'unica alternativa alla povertà. Chi viveva di mezzadria - contratto agrario che prevedeva la prestazione di lavoro nei campi dei "padroni" di interi nuclei familiari in cambio di miseri alloggi e parte del raccolto - non avrebbe avuto nessuna possibilità di migliorare la qualità della propria vita.
Il "capitale" - case, terreni e animali - era di proprietà dei "padroni", ai mezzadri era impossibile poter acquistare qualcosa. Erano vittime di soprusi e angherie. Il loro stato sociale/economico destinato a rimanere inalterato.
Gli emigranti avevano voglia di riscatto, aiutare chi rimaneva a casa era per loro una vittoria; i loro successi nel mondo, hanno permesso nel tempo a quasi tutte le famiglie di acquistare terreni e case, cambiando morfologia al paese.