Viaggio nella terra dei morti

Uomini e storie delle trincee italiane (1915-1918)

Nonfiction, History, Military, World War I, Modern, 20th Century
Cover of the book Viaggio nella terra dei morti by Marco Scardigli, UTET
View on Amazon View on AbeBooks View on Kobo View on B.Depository View on eBay View on Walmart
Author: Marco Scardigli ISBN: 9788851124786
Publisher: UTET Publication: December 13, 2014
Imprint: UTET Language: Italian
Author: Marco Scardigli
ISBN: 9788851124786
Publisher: UTET
Publication: December 13, 2014
Imprint: UTET
Language: Italian

La Grande Guerra ebbe ben poco a che fare con la guerra così come era stata combattuta fin dalle origini dell’uomo. Non ci furono battaglie nel senso classico del termine, ma ugualmente morirono milioni di uomini e un numero molto superiore venne ferito nel corpo e nella mente. Nel bel mezzo della ricca e civile Europa, su una linea ininterrotta di trincee, si scontrarono i più grandi eserciti mai riuniti fino allora dall’uomo. Dopo un anno di neutralità anche gli italiani, trascinati da un manipolo di interventisti, entrarono in guerra. A questo punto la ricostruzione storica giunge a un bivio: la retorica delle nostre élite politiche, dei poeti e dei generali lontani dai campi di battaglia celebrò l’entusiastico sacrificio di eroi che combattevano, cadevano e vincevano per un sublime ideale, “strappando le ali alla Vittoria”. Intanto i veri protagonisti della guerra, i soldati al fronte, conducevano una ben misera esistenza, costretti in lunghe fosse sotto il livello del suolo, scavate spesso dagli stessi che erano destinati a rimanervi sotterrati. La memoria nazionale usa le parole dei primi su monumenti ai caduti e ossari per celebrare l’ideale di una nazione vittoriosa. Lo storico Marco Scardigli invece ha scelto di accompagnare il lettore dentro le trincee, a fianco degli sfortunati che quella guerra la combatterono davvero. Un viaggio che inizia con le speranze, le faticose marce e i disastrosi combattimenti dei primi giorni di guerra; attraversa i momenti d’inattività, i tormentati riposi e la corrispondenza disperata e nostalgica con i cari rimasti a casa. E arriva infine alla vita al fronte, universo sconvolto e sconvolgente di assalti, malattie, bombardamenti, ospedali da campo, tribunali spietati, comandanti crudeli ed eroismi quotidiani. Attingendo a un’enorme mole di materiali inediti o dimenticati, come memorie, gazzette e diari dal fronte, ma lasciando anche la parola a grandi scrittori come Carlo Emilio Gadda e Curzio Malaparte, Scardigli compone con pazienza un mosaico di testimonianze e offre uno spaccato straordinario della vita quotidiana dei soldati della Grande Guerra.

View on Amazon View on AbeBooks View on Kobo View on B.Depository View on eBay View on Walmart

La Grande Guerra ebbe ben poco a che fare con la guerra così come era stata combattuta fin dalle origini dell’uomo. Non ci furono battaglie nel senso classico del termine, ma ugualmente morirono milioni di uomini e un numero molto superiore venne ferito nel corpo e nella mente. Nel bel mezzo della ricca e civile Europa, su una linea ininterrotta di trincee, si scontrarono i più grandi eserciti mai riuniti fino allora dall’uomo. Dopo un anno di neutralità anche gli italiani, trascinati da un manipolo di interventisti, entrarono in guerra. A questo punto la ricostruzione storica giunge a un bivio: la retorica delle nostre élite politiche, dei poeti e dei generali lontani dai campi di battaglia celebrò l’entusiastico sacrificio di eroi che combattevano, cadevano e vincevano per un sublime ideale, “strappando le ali alla Vittoria”. Intanto i veri protagonisti della guerra, i soldati al fronte, conducevano una ben misera esistenza, costretti in lunghe fosse sotto il livello del suolo, scavate spesso dagli stessi che erano destinati a rimanervi sotterrati. La memoria nazionale usa le parole dei primi su monumenti ai caduti e ossari per celebrare l’ideale di una nazione vittoriosa. Lo storico Marco Scardigli invece ha scelto di accompagnare il lettore dentro le trincee, a fianco degli sfortunati che quella guerra la combatterono davvero. Un viaggio che inizia con le speranze, le faticose marce e i disastrosi combattimenti dei primi giorni di guerra; attraversa i momenti d’inattività, i tormentati riposi e la corrispondenza disperata e nostalgica con i cari rimasti a casa. E arriva infine alla vita al fronte, universo sconvolto e sconvolgente di assalti, malattie, bombardamenti, ospedali da campo, tribunali spietati, comandanti crudeli ed eroismi quotidiani. Attingendo a un’enorme mole di materiali inediti o dimenticati, come memorie, gazzette e diari dal fronte, ma lasciando anche la parola a grandi scrittori come Carlo Emilio Gadda e Curzio Malaparte, Scardigli compone con pazienza un mosaico di testimonianze e offre uno spaccato straordinario della vita quotidiana dei soldati della Grande Guerra.

More books from UTET

Cover of the book Opere teologiche by Marco Scardigli
Cover of the book Omelie e Lettere by Marco Scardigli
Cover of the book Testi sumerici e accadici by Marco Scardigli
Cover of the book Diana. Vita e destino by Marco Scardigli
Cover of the book La dotta ignoranza by Marco Scardigli
Cover of the book Le armi del Diavolo by Marco Scardigli
Cover of the book I rimedi dell'amore by Marco Scardigli
Cover of the book Commentario del Codice di procedura civile - vol. 7 - tomo III by Marco Scardigli
Cover of the book Casamonica by Marco Scardigli
Cover of the book La natura dell'amore by Marco Scardigli
Cover of the book La nazione napoletana by Marco Scardigli
Cover of the book I manoscritti di Qumran by Marco Scardigli
Cover of the book L'ultimo re di Napoli by Marco Scardigli
Cover of the book La rinunzia all'eredità e al legato by Marco Scardigli
Cover of the book Fare una mostra by Marco Scardigli
We use our own "cookies" and third party cookies to improve services and to see statistical information. By using this website, you agree to our Privacy Policy