Author: | Miss Black | ISBN: | 9786050403404 |
Publisher: | Miss Black | Publication: | August 5, 2015 |
Imprint: | Language: | Italian |
Author: | Miss Black |
ISBN: | 9786050403404 |
Publisher: | Miss Black |
Publication: | August 5, 2015 |
Imprint: | |
Language: | Italian |
Londra, 1891. Elisabeth Currant è l’amante di Sir Louis Roswell Spencer da tre anni. Lo ama immensamente, ma la loro relazione non sembra avere sbocchi ed Elisabeth sa che prima o poi dovrà finire. Poi, l’inaspettato: la moglie di Louis, con cui lui non parla da tempo, muore di parto e Louis dà il via a una sorta di folle indagine per capire chi sia il padre del bimbo. Elisabeth, sballottata tra i propri sentimenti e quelli di lui, dovrà riuscire nell’impresa più difficile di tutte, combattere per la serenità dell’uomo che ama... mentre la passione rischia di travolgerla.
Dopo OSCURI ABISSI DI DESIDERIO una nuova indagine nell’erotismo vittoriano per Elisabeth e Sir Louis.
-
"Mentre parlavamo iniziò ad accarezzarmi l’esterno della coscia, sovrappensiero. O forse era un modo per scaricare la tensione. Di certo non pensava a eccitarmi, in quel momento, anche se confesso che iniziavo a trovare il contatto dei nostri corpi piuttosto stimolante, quasi erotico.
«“Louis” niente» continuò lui. «Sono di vedute ampie, lo sai, ma dovrei riconoscere il figlio di un altro? Che lo faccia lui, chiunque sia».
«Sei troppo arrabbiato per ragionare».
Lui sbuffò, ma finì per rivolgermi un sorriso vagamente dispettoso. «Sì, sono arrabbiato. Hai ragione, è naturale». Mi baciò un seno, al di sopra del vestito. «Sono arrabbiato e leggermente eccitato. Non ho idea di come sia possibile. Piccola, hai i capezzoli duri».
Non risposi, visto che non potevo negare che fosse così e non c’era bisogno di commentare la cosa. Louis mi baciò di nuovo un seno e lo mordicchiò anche leggermente.
E il suo tocco, la sua bocca, sentire che mi desiderava... per me era e sarebbe sempre stata la sensazione più bella del mondo. La sua mano scese fino a raggiungere la mia caviglia e poi risalì lentamente al di sotto della gonna. Sentivo il suoi polpastrelli sfiorarmi la pelle, raggiungere la fascia delle mie calze e salire ancora. Nel farlo aveva sollevato anche la gonna, ma era ampia, così il resto delle ruches confondeva le acque.
Sentii la sua mano che si infilava nelle mie mutande e mi accarezzava i riccioli del sesso.
«Sei così bella, Liz» mormorò lui, tornando a baciarmi i seni. Mi limitai a sospirare, non capivo già più niente. E anche Louis stava seguendo un impulso quasi subliminale, ne ero certa, perché in un altro momento non si sarebbe mai messo ad amoreggiare nello scompartimento di un treno, con la campagna assolata che scorreva fuori dai finestrini e il rischio che passasse il capotreno o che il convoglio si fermasse in una stazione.
Ma le sue dita, ormai, solleticavano il mio sesso, stuzzicandomi e come assaggiandomi. Sapevo di essere molto bagnata, a quel punto. Non c’era niente che trovassi più eccitante della consapevolezza che Louis mi desiderava."
CONTIENE SCENE ESPLICITE - CONSIGLIATO A UN PUBBLICO ADULTO
Londra, 1891. Elisabeth Currant è l’amante di Sir Louis Roswell Spencer da tre anni. Lo ama immensamente, ma la loro relazione non sembra avere sbocchi ed Elisabeth sa che prima o poi dovrà finire. Poi, l’inaspettato: la moglie di Louis, con cui lui non parla da tempo, muore di parto e Louis dà il via a una sorta di folle indagine per capire chi sia il padre del bimbo. Elisabeth, sballottata tra i propri sentimenti e quelli di lui, dovrà riuscire nell’impresa più difficile di tutte, combattere per la serenità dell’uomo che ama... mentre la passione rischia di travolgerla.
Dopo OSCURI ABISSI DI DESIDERIO una nuova indagine nell’erotismo vittoriano per Elisabeth e Sir Louis.
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"Mentre parlavamo iniziò ad accarezzarmi l’esterno della coscia, sovrappensiero. O forse era un modo per scaricare la tensione. Di certo non pensava a eccitarmi, in quel momento, anche se confesso che iniziavo a trovare il contatto dei nostri corpi piuttosto stimolante, quasi erotico.
«“Louis” niente» continuò lui. «Sono di vedute ampie, lo sai, ma dovrei riconoscere il figlio di un altro? Che lo faccia lui, chiunque sia».
«Sei troppo arrabbiato per ragionare».
Lui sbuffò, ma finì per rivolgermi un sorriso vagamente dispettoso. «Sì, sono arrabbiato. Hai ragione, è naturale». Mi baciò un seno, al di sopra del vestito. «Sono arrabbiato e leggermente eccitato. Non ho idea di come sia possibile. Piccola, hai i capezzoli duri».
Non risposi, visto che non potevo negare che fosse così e non c’era bisogno di commentare la cosa. Louis mi baciò di nuovo un seno e lo mordicchiò anche leggermente.
E il suo tocco, la sua bocca, sentire che mi desiderava... per me era e sarebbe sempre stata la sensazione più bella del mondo. La sua mano scese fino a raggiungere la mia caviglia e poi risalì lentamente al di sotto della gonna. Sentivo il suoi polpastrelli sfiorarmi la pelle, raggiungere la fascia delle mie calze e salire ancora. Nel farlo aveva sollevato anche la gonna, ma era ampia, così il resto delle ruches confondeva le acque.
Sentii la sua mano che si infilava nelle mie mutande e mi accarezzava i riccioli del sesso.
«Sei così bella, Liz» mormorò lui, tornando a baciarmi i seni. Mi limitai a sospirare, non capivo già più niente. E anche Louis stava seguendo un impulso quasi subliminale, ne ero certa, perché in un altro momento non si sarebbe mai messo ad amoreggiare nello scompartimento di un treno, con la campagna assolata che scorreva fuori dai finestrini e il rischio che passasse il capotreno o che il convoglio si fermasse in una stazione.
Ma le sue dita, ormai, solleticavano il mio sesso, stuzzicandomi e come assaggiandomi. Sapevo di essere molto bagnata, a quel punto. Non c’era niente che trovassi più eccitante della consapevolezza che Louis mi desiderava."
CONTIENE SCENE ESPLICITE - CONSIGLIATO A UN PUBBLICO ADULTO