Author: | Alessandro Marocchini | ISBN: | 9788896365168 |
Publisher: | Edizioni Savine | Publication: | February 16, 2012 |
Imprint: | Language: | Italian |
Author: | Alessandro Marocchini |
ISBN: | 9788896365168 |
Publisher: | Edizioni Savine |
Publication: | February 16, 2012 |
Imprint: | |
Language: | Italian |
L’uso del web come leva di marketing territoriale ha creato sia nuove opportunità che inedite criticità per le destinazioni turistiche: se da una parte si è potuto contare su un mercato potenziale vasto e su un feedback immediato da parte del turista, d’altra parte la destinazione non ha avuto più il pieno controllo della propria immagine e ha dovuto fronteggiare il delicato argomento della reputazione turistica online. Attraverso questo lavoro si è cercato di analizzare come le destinazioni turistiche abbiano pianificato la propria strategia online, quali leve di webmarketing abbiano utilizzato e con quali risultati, concentrando l’attenzione sull’uso degli strumenti web 2.0.Il caso di studio, MySwitzerland.com, il portale del turismo Svizzero, ha inoltre permesso di comprendere come le piccole destinazioni turistiche (ad esempio l’Irlanda e la Svizzera) siano maggiormente aperte verso l’adozione di queste nuove forme di interazione online.
L’uso del web come leva di marketing territoriale ha creato sia nuove opportunità che inedite criticità per le destinazioni turistiche: se da una parte si è potuto contare su un mercato potenziale vasto e su un feedback immediato da parte del turista, d’altra parte la destinazione non ha avuto più il pieno controllo della propria immagine e ha dovuto fronteggiare il delicato argomento della reputazione turistica online. Attraverso questo lavoro si è cercato di analizzare come le destinazioni turistiche abbiano pianificato la propria strategia online, quali leve di webmarketing abbiano utilizzato e con quali risultati, concentrando l’attenzione sull’uso degli strumenti web 2.0.Il caso di studio, MySwitzerland.com, il portale del turismo Svizzero, ha inoltre permesso di comprendere come le piccole destinazioni turistiche (ad esempio l’Irlanda e la Svizzera) siano maggiormente aperte verso l’adozione di queste nuove forme di interazione online.