Author: | Allospiedo | ISBN: | 9788892512986 |
Publisher: | Allospiedo | Publication: | October 30, 2015 |
Imprint: | Language: | Italian |
Author: | Allospiedo |
ISBN: | 9788892512986 |
Publisher: | Allospiedo |
Publication: | October 30, 2015 |
Imprint: | |
Language: | Italian |
L'essere umano sta progressivamente sostituendo la comunicazione vocale con quella scritta. I telefoni, invece di squillare, avvisano. Appartengono a occhi e dita invece che a bocche e orecchie. La scrittura, un tempo autorevole strumento di divulgazione, si sta riducendo a medium del poco o del niente. Gli Anni Zero sono stati l'unica decade, e probabilmente l'ultima, in cui il concetto di forum virtuale abbia avuto un senso. Comunità più o meno affini vi si confrontavano come in moderne agorà. Addentrandoci negli Anni Dieci l'utilizzo dei social è diventato sempre più frenetico, frammentato, dispersivo. A pagarne il prezzo sono i forum, dove quasi nessuno ha più voglia o tempo di dilungarsi. Queste pagine raccontano, con sguardo postumo, la storia parodiata di una di quelle piazze virtuali che, per oltre un decennio, ha visto una moltitudine di stravaganti attori esprimersi, in libertà pressoché totale, ad altezze e bassezze tanto inimmaginabili quanto imprevedibili. E' una storia scritta in terzina dantesca, un mezzo antico e rigoroso eppure, o forse proprio per questo, in grado di coniugare il desiderio della sostanza con i limiti dello spazio.
L'essere umano sta progressivamente sostituendo la comunicazione vocale con quella scritta. I telefoni, invece di squillare, avvisano. Appartengono a occhi e dita invece che a bocche e orecchie. La scrittura, un tempo autorevole strumento di divulgazione, si sta riducendo a medium del poco o del niente. Gli Anni Zero sono stati l'unica decade, e probabilmente l'ultima, in cui il concetto di forum virtuale abbia avuto un senso. Comunità più o meno affini vi si confrontavano come in moderne agorà. Addentrandoci negli Anni Dieci l'utilizzo dei social è diventato sempre più frenetico, frammentato, dispersivo. A pagarne il prezzo sono i forum, dove quasi nessuno ha più voglia o tempo di dilungarsi. Queste pagine raccontano, con sguardo postumo, la storia parodiata di una di quelle piazze virtuali che, per oltre un decennio, ha visto una moltitudine di stravaganti attori esprimersi, in libertà pressoché totale, ad altezze e bassezze tanto inimmaginabili quanto imprevedibili. E' una storia scritta in terzina dantesca, un mezzo antico e rigoroso eppure, o forse proprio per questo, in grado di coniugare il desiderio della sostanza con i limiti dello spazio.