Author: | Francesco Del Vecchio | ISBN: | 9788896818862 |
Publisher: | Libellula Edizioni | Publication: | February 1, 2012 |
Imprint: | Language: | Italian |
Author: | Francesco Del Vecchio |
ISBN: | 9788896818862 |
Publisher: | Libellula Edizioni |
Publication: | February 1, 2012 |
Imprint: | |
Language: | Italian |
I tasselli essenziali del “puzzle” della storia unitaria inseriti correttamente al loro posto, attraverso le testimonianze dei protagonisti, la freddezza della logica, la conoscenza dei fatti e la passionalità del narratore. La creazione di uno stato federale che fu proposta da Cattaneo e dai Borbone, avrebbe costituito l’unica possibilità di realizzare una vera unità della penisola, nel rispetto delle diversità culturali, economiche e territoriali.Non a caso, fu immediatamente scartata dagli indebitatissimi Savoia e Cavour e dai “fondamentalisti” Mazzini e Garibaldi, tutti “pilotati” dalla massoneria inglese. Oggi quella proposta può ancora tornare buona ma solo a condizione di ripristinare la verità storica e riequilibrare la bilancia del dare e dell’avere . Riecheggia nelle pagine di questo vero e proprio “Bignami della contro storia risorgimentale” il vero grido di dolore di un popolo umiliato dalle infamie di chi rese possibile l’invasione coloniale del 1860, quella che solo la storia uffi ciale continua a defi nire: Risorgimento e che anziché unire deluse l’universale aspirazione unitaria delle popolazioni italiche.
I tasselli essenziali del “puzzle” della storia unitaria inseriti correttamente al loro posto, attraverso le testimonianze dei protagonisti, la freddezza della logica, la conoscenza dei fatti e la passionalità del narratore. La creazione di uno stato federale che fu proposta da Cattaneo e dai Borbone, avrebbe costituito l’unica possibilità di realizzare una vera unità della penisola, nel rispetto delle diversità culturali, economiche e territoriali.Non a caso, fu immediatamente scartata dagli indebitatissimi Savoia e Cavour e dai “fondamentalisti” Mazzini e Garibaldi, tutti “pilotati” dalla massoneria inglese. Oggi quella proposta può ancora tornare buona ma solo a condizione di ripristinare la verità storica e riequilibrare la bilancia del dare e dell’avere . Riecheggia nelle pagine di questo vero e proprio “Bignami della contro storia risorgimentale” il vero grido di dolore di un popolo umiliato dalle infamie di chi rese possibile l’invasione coloniale del 1860, quella che solo la storia uffi ciale continua a defi nire: Risorgimento e che anziché unire deluse l’universale aspirazione unitaria delle popolazioni italiche.