Author: | Giuseppe Scalora, Gianluigi Pirrera | ISBN: | 9788867351947 |
Publisher: | Libellula Edizioni | Publication: | March 30, 2017 |
Imprint: | Language: | Italian |
Author: | Giuseppe Scalora, Gianluigi Pirrera |
ISBN: | 9788867351947 |
Publisher: | Libellula Edizioni |
Publication: | March 30, 2017 |
Imprint: | |
Language: | Italian |
Estratto del libro Infrastrutture verdi e partecipazione sociale
Capitolo II - Pianificazione della città e ingegneria naturalistica
- La funzionalità sostenibile per la Città
- Connessioni pratiche per un Social Green Planning del paesaggio urbano
- Infrastrutture verdi e ingegneria naturalistica per la Città
- Dodecalogo dell’ingegneria naturalistica per la Città
- Gestione della difesa idrogeologica urbana ed energia dell’ambiente
Un manifesto al ‘diritto collettivo al territorio’ che è poi – nell’accezione della Convenzione Europea del Paesaggio – un diritto collettivo al Paesaggio, alla sua qualità e alla sua vivibilità. Anche un atlante prezioso per chi si occupa di progetto e di quel progetto di paesaggio che è fondamentalmente un progetto di relazioni, materiali e immateriali, ‘toccate’ e ‘sentite’: sulle sue ‘mappe’ è possibile muoversi liberamente, scegliendo di ricombinare gli itinerari e includendo di volta in volta nuove tappe, che corrispondono a nuove conoscenze e a nuove competenze disciplinari attraverso le quali rivedere i termini tradizionali del progetto del territorio. Spicca la progettazione bio-ispirata che mette in campo il dato sensibile ed emozionale, la drammaturgia e la neuroscienza, la percezione del presente della popolazione e dei suoi bisogni anche in funzione della storia, per consentire al fruitore di appropriarsi dei luoghi evitando spaesamento e incertezze. E ancora si fa largo l’importanza dell’ingegneria naturalistica che, con un approccio ecosistemico ispirato dai principi di ‘funzionalità sostenibile’, mira a preservare la biodiversità e i processi ecologici di tutti i contesti territoriali, e non solo di quelli protetti.
Estratto del libro Infrastrutture verdi e partecipazione sociale
Capitolo II - Pianificazione della città e ingegneria naturalistica
- La funzionalità sostenibile per la Città
- Connessioni pratiche per un Social Green Planning del paesaggio urbano
- Infrastrutture verdi e ingegneria naturalistica per la Città
- Dodecalogo dell’ingegneria naturalistica per la Città
- Gestione della difesa idrogeologica urbana ed energia dell’ambiente
Un manifesto al ‘diritto collettivo al territorio’ che è poi – nell’accezione della Convenzione Europea del Paesaggio – un diritto collettivo al Paesaggio, alla sua qualità e alla sua vivibilità. Anche un atlante prezioso per chi si occupa di progetto e di quel progetto di paesaggio che è fondamentalmente un progetto di relazioni, materiali e immateriali, ‘toccate’ e ‘sentite’: sulle sue ‘mappe’ è possibile muoversi liberamente, scegliendo di ricombinare gli itinerari e includendo di volta in volta nuove tappe, che corrispondono a nuove conoscenze e a nuove competenze disciplinari attraverso le quali rivedere i termini tradizionali del progetto del territorio. Spicca la progettazione bio-ispirata che mette in campo il dato sensibile ed emozionale, la drammaturgia e la neuroscienza, la percezione del presente della popolazione e dei suoi bisogni anche in funzione della storia, per consentire al fruitore di appropriarsi dei luoghi evitando spaesamento e incertezze. E ancora si fa largo l’importanza dell’ingegneria naturalistica che, con un approccio ecosistemico ispirato dai principi di ‘funzionalità sostenibile’, mira a preservare la biodiversità e i processi ecologici di tutti i contesti territoriali, e non solo di quelli protetti.