Corre la febbre dell'alta velocità. I soldi sono tanti, gli appetiti si moltiplicano. Vale la pena saperne di più. Per esempio sapere chi sono i nuovi cavalieri che hanno appena inaugurato il treno - quasi tutto francese - Italo, che collegherà Napoli con Milano. Ecco a voi Luca Cordero di Montezemolo detto altrimenti «Libera e bella» per via del ciuffo, presidente della Ferrari e uomo Agnelli, affiancato da Della Valle, il rottamatore della finanza: dopo le scarpe e il «Corriere della Sera», perché no, un treno. E infine Gianni Punzo, il re di Nola «'o pannazzaro» che vendeva la biancheria in una piccola bottega a Napoli. Tutti sostenuti da Banca Intesa e Corrado Passera, poi diventato ministro. Pochi soldi investiti e molto onore (anche molti guadagni). L'autore fa due conti e ci regala una nuova puntata sul potere, quello che fa i soldi (con i soldi degli altri) e che in Italia è rappresentato sempre dai soliti noti.
Corre la febbre dell'alta velocità. I soldi sono tanti, gli appetiti si moltiplicano. Vale la pena saperne di più. Per esempio sapere chi sono i nuovi cavalieri che hanno appena inaugurato il treno - quasi tutto francese - Italo, che collegherà Napoli con Milano. Ecco a voi Luca Cordero di Montezemolo detto altrimenti «Libera e bella» per via del ciuffo, presidente della Ferrari e uomo Agnelli, affiancato da Della Valle, il rottamatore della finanza: dopo le scarpe e il «Corriere della Sera», perché no, un treno. E infine Gianni Punzo, il re di Nola «'o pannazzaro» che vendeva la biancheria in una piccola bottega a Napoli. Tutti sostenuti da Banca Intesa e Corrado Passera, poi diventato ministro. Pochi soldi investiti e molto onore (anche molti guadagni). L'autore fa due conti e ci regala una nuova puntata sul potere, quello che fa i soldi (con i soldi degli altri) e che in Italia è rappresentato sempre dai soliti noti.