Anatomia dell’irrequietezza

Nonfiction, Travel, Adventure & Literary Travel
Cover of the book Anatomia dell’irrequietezza by Bruce Chatwin, Adelphi
View on Amazon View on AbeBooks View on Kobo View on B.Depository View on eBay View on Walmart
Author: Bruce Chatwin ISBN: 9788845972034
Publisher: Adelphi Publication: June 20, 2012
Imprint: Adelphi Language: Italian
Author: Bruce Chatwin
ISBN: 9788845972034
Publisher: Adelphi
Publication: June 20, 2012
Imprint: Adelphi
Language: Italian

Per i lettori che conoscono e amano Bruce Chatwin "Anatomia dell’irrequietezza" diventerà una sorta di breviario, per quelli che hanno meno familiarità con l’opera del grande vagabondo sarà un’introduzione alle sue esperienze e alle sue idee, un viaggio con Chatwin alla scoperta di Chatwin. Forse mai come in certe parti di questo libro – soprattutto nelle notizie autobiografiche e nella memorabile lettera al suo editore Tom Maschler – Chatwin è stato prossimo a rivelare che cosa stava al fondo del suo essere e della sua inquietudine di uccello migratore, devoto per istinto alla «alternativa nomade». Ma perché il nomadismo può proporsi come alternativa alla cosiddetta civiltà? Le risposte si delineano di pagina in pagina attraverso scritti che abbracciano vent’anni di una vita breve, intensa, errabonda, dal 1968 al 1987, e rispecchiano le varie incarnazioni di Chatwin: esperto d’arte e archeologo, giornalista, esploratore e narratore. Sono racconti brevi, storie e schizzi di viaggio (dall’amata Patagonia alla Toscana, dall’Africa a Capri), ritratti (Konrad Lorenz, Axel Munthe, Curzio Malaparte); e anche abbozzi di un libro-sogno sul nomadismo al quale Chatwin lavorò a più riprese e che poi abbandonò ritenendolo «impubblicabile». Doveva essere, quel libro, un atto di fede: «Il nomade rinuncia; medita in solitudine; abbandona i rituali collettivi e non si cura dei procedimenti razionali dell’istruzione o della cultura. È un uomo di fede». E insieme un’autoanalisi, che gli permettesse di rispondere a una domanda elementare: «Perché divento irrequieto dopo un mese nello stesso posto, insopportabile dopo due?». Anatomia dell’irrequietezza viene pubblicato in Inghilterra simultaneamente all’edizione italiana (1996).

View on Amazon View on AbeBooks View on Kobo View on B.Depository View on eBay View on Walmart

Per i lettori che conoscono e amano Bruce Chatwin "Anatomia dell’irrequietezza" diventerà una sorta di breviario, per quelli che hanno meno familiarità con l’opera del grande vagabondo sarà un’introduzione alle sue esperienze e alle sue idee, un viaggio con Chatwin alla scoperta di Chatwin. Forse mai come in certe parti di questo libro – soprattutto nelle notizie autobiografiche e nella memorabile lettera al suo editore Tom Maschler – Chatwin è stato prossimo a rivelare che cosa stava al fondo del suo essere e della sua inquietudine di uccello migratore, devoto per istinto alla «alternativa nomade». Ma perché il nomadismo può proporsi come alternativa alla cosiddetta civiltà? Le risposte si delineano di pagina in pagina attraverso scritti che abbracciano vent’anni di una vita breve, intensa, errabonda, dal 1968 al 1987, e rispecchiano le varie incarnazioni di Chatwin: esperto d’arte e archeologo, giornalista, esploratore e narratore. Sono racconti brevi, storie e schizzi di viaggio (dall’amata Patagonia alla Toscana, dall’Africa a Capri), ritratti (Konrad Lorenz, Axel Munthe, Curzio Malaparte); e anche abbozzi di un libro-sogno sul nomadismo al quale Chatwin lavorò a più riprese e che poi abbandonò ritenendolo «impubblicabile». Doveva essere, quel libro, un atto di fede: «Il nomade rinuncia; medita in solitudine; abbandona i rituali collettivi e non si cura dei procedimenti razionali dell’istruzione o della cultura. È un uomo di fede». E insieme un’autoanalisi, che gli permettesse di rispondere a una domanda elementare: «Perché divento irrequieto dopo un mese nello stesso posto, insopportabile dopo due?». Anatomia dell’irrequietezza viene pubblicato in Inghilterra simultaneamente all’edizione italiana (1996).

More books from Adelphi

Cover of the book La scala di ferro by Bruce Chatwin
Cover of the book La variante di Lüneburg by Bruce Chatwin
Cover of the book David Strauss by Bruce Chatwin
Cover of the book La rivoltella di Maigret by Bruce Chatwin
Cover of the book Il più grande uomo scimmia del Pleistocene by Bruce Chatwin
Cover of the book La mia vita by Bruce Chatwin
Cover of the book La chiusa n. 1 by Bruce Chatwin
Cover of the book Aforismi di Zürau by Bruce Chatwin
Cover of the book Destra e sinistra by Bruce Chatwin
Cover of the book Sorte dell'Europa by Bruce Chatwin
Cover of the book Il dilemma dell'onnivoro by Bruce Chatwin
Cover of the book L'anima del mondo e il pensiero del cuore by Bruce Chatwin
Cover of the book Il cucchiaino scomparso by Bruce Chatwin
Cover of the book I mangia a poco by Bruce Chatwin
Cover of the book I clienti di Avrenos by Bruce Chatwin
We use our own "cookies" and third party cookies to improve services and to see statistical information. By using this website, you agree to our Privacy Policy