Author: | Luigi Grassia | ISBN: | 9788857549644 |
Publisher: | Mimesis Edizioni | Publication: | July 13, 2018 |
Imprint: | Mimesis Edizioni | Language: | Italian |
Author: | Luigi Grassia |
ISBN: | 9788857549644 |
Publisher: | Mimesis Edizioni |
Publication: | July 13, 2018 |
Imprint: | Mimesis Edizioni |
Language: | Italian |
Chi ha scritto il primo dizionario della lingua sioux? Non un americano ma un italiano, Giacomo Costantino Beltrami. E chi ha scoperto la sorgente del Mississippi più lontana dalla foce, andando da solo alla ventura in mezzo ai Sioux e ai Chippewa, vestito di pelli d’animale? Di nuovo quell’italiano, Beltrami. E chi ha raccolto la prima collezione di oggetti sacri, pipe, canoe e abiti delle tribù pellerossa, in un periodo storico (l’inizio dell’Ottocento) in cui nessuno in America lo faceva, perché ai nativi si sparava e basta? Sempre Beltrami. Già soldato di Napoleone, patriota, giudice e poi esule al tempo della Restaurazione in quanto massone e carbonaro, Beltrami fu ricevuto alla Casa Bianca dal presidente Monroe ed ebbe corrispondenti epistolari del calibro di Jefferson, La Fayette, Chateaubriand, Constant. Ma questo è il contorno: il piatto forte è la sua grande avventura sul Mississippi fra i pellerossa in stile “Balla coi lupi” (il film), o meglio “Balla coi Sioux”, come un Kevin Costner italiano. Però un Kevin Costner vero.
Chi ha scritto il primo dizionario della lingua sioux? Non un americano ma un italiano, Giacomo Costantino Beltrami. E chi ha scoperto la sorgente del Mississippi più lontana dalla foce, andando da solo alla ventura in mezzo ai Sioux e ai Chippewa, vestito di pelli d’animale? Di nuovo quell’italiano, Beltrami. E chi ha raccolto la prima collezione di oggetti sacri, pipe, canoe e abiti delle tribù pellerossa, in un periodo storico (l’inizio dell’Ottocento) in cui nessuno in America lo faceva, perché ai nativi si sparava e basta? Sempre Beltrami. Già soldato di Napoleone, patriota, giudice e poi esule al tempo della Restaurazione in quanto massone e carbonaro, Beltrami fu ricevuto alla Casa Bianca dal presidente Monroe ed ebbe corrispondenti epistolari del calibro di Jefferson, La Fayette, Chateaubriand, Constant. Ma questo è il contorno: il piatto forte è la sua grande avventura sul Mississippi fra i pellerossa in stile “Balla coi lupi” (il film), o meglio “Balla coi Sioux”, come un Kevin Costner italiano. Però un Kevin Costner vero.