L’ampio dibattito politico, giuridico e filosofico in atto in Italia sul tema dei beni comuni mancava finora del punto di vista degli economisti. La teoria economica identifica precisamente le caratteristiche dei beni comuni ai quali i cittadini hanno diritto, in sintonia con una visione della giustizia sociale e della cittadinanza democratica, e chiarisce sotto quali condizioni per tali beni è possibile l’autogoverno da parte degli utenti, in alternativa a forme di governance basate sull’impresa capitalistica o sulla gestione statale burocratica. Secondo la proposta del libro i beni comuni dovrebbero essere gestiti attraverso imprese cooperative di utenti con una governance democratica e multi-stakeholder.
L’ampio dibattito politico, giuridico e filosofico in atto in Italia sul tema dei beni comuni mancava finora del punto di vista degli economisti. La teoria economica identifica precisamente le caratteristiche dei beni comuni ai quali i cittadini hanno diritto, in sintonia con una visione della giustizia sociale e della cittadinanza democratica, e chiarisce sotto quali condizioni per tali beni è possibile l’autogoverno da parte degli utenti, in alternativa a forme di governance basate sull’impresa capitalistica o sulla gestione statale burocratica. Secondo la proposta del libro i beni comuni dovrebbero essere gestiti attraverso imprese cooperative di utenti con una governance democratica e multi-stakeholder.