Author: | Giuseppe Loddo | ISBN: | 9788891065476 |
Publisher: | Giuseppe Loddo | Publication: | April 30, 2014 |
Imprint: | Language: | Italian |
Author: | Giuseppe Loddo |
ISBN: | 9788891065476 |
Publisher: | Giuseppe Loddo |
Publication: | April 30, 2014 |
Imprint: | |
Language: | Italian |
Valerio e Manuel, legati da quell’amicizia che rende istantaneamente una persona parte di un’altra, insieme fanno un’ombra sola. Un bel giorno, prede di un vivere troppo stretto per animi tanto dilatati, decidono di muoversi verso una vita nuova. È Valerio, più motivato, più esasperato, apparentemente più spensierato ma profondamente più irrequieto, la furia che innesca la scintilla del motore. Ma è Manuel, acuto, creativo, inquieto, che ci racconta questo viaggio interiore ed esteriore, trascinandoci e coinvolgendoci in un turbine di incontri, sapori, eventi, dal quale verrebbe voglia di non uscire più. In Manuel, però, arriva qualcosa che lo blocca: lame a doppio taglio l’intelligenza e la sensibilità rischiano di disperderci in un cumulo di pensieri inestricabili. Progetti da realizzare nel posto ideale, la consapevolezza dell’amore profondo e l’antitesi del caos emotivo, la sottile paura di amare davvero insieme all’eterno dubbio di rovinare qualcosa. Manuel ci confida la sua struggente titubanza, e poi ci trascina nella loro nuova libertà, in un vortice di incontri, di volti, a cercarsi in fiumi di emozioni e di pelle. E nel bel mezzo di questo tsunami, ci fa respirare attimi di puro romanticismo. Non c’è niente di più straordinario che essere se stessi, tutto il resto poi arriva da solo.
“Serviva un cambiamento e per averlo dovevamo mettere sottosopra ogni cosa. Era l’ora di muoversi verso la nostra vita, come due rabdomanti che sapevano già dove fosse la sorgente della felicità.”
Valerio e Manuel, legati da quell’amicizia che rende istantaneamente una persona parte di un’altra, insieme fanno un’ombra sola. Un bel giorno, prede di un vivere troppo stretto per animi tanto dilatati, decidono di muoversi verso una vita nuova. È Valerio, più motivato, più esasperato, apparentemente più spensierato ma profondamente più irrequieto, la furia che innesca la scintilla del motore. Ma è Manuel, acuto, creativo, inquieto, che ci racconta questo viaggio interiore ed esteriore, trascinandoci e coinvolgendoci in un turbine di incontri, sapori, eventi, dal quale verrebbe voglia di non uscire più. In Manuel, però, arriva qualcosa che lo blocca: lame a doppio taglio l’intelligenza e la sensibilità rischiano di disperderci in un cumulo di pensieri inestricabili. Progetti da realizzare nel posto ideale, la consapevolezza dell’amore profondo e l’antitesi del caos emotivo, la sottile paura di amare davvero insieme all’eterno dubbio di rovinare qualcosa. Manuel ci confida la sua struggente titubanza, e poi ci trascina nella loro nuova libertà, in un vortice di incontri, di volti, a cercarsi in fiumi di emozioni e di pelle. E nel bel mezzo di questo tsunami, ci fa respirare attimi di puro romanticismo. Non c’è niente di più straordinario che essere se stessi, tutto il resto poi arriva da solo.
“Serviva un cambiamento e per averlo dovevamo mettere sottosopra ogni cosa. Era l’ora di muoversi verso la nostra vita, come due rabdomanti che sapevano già dove fosse la sorgente della felicità.”