Author: | Carmencita Serino | ISBN: | 9788868304393 |
Publisher: | Imprimatur | Publication: | April 28, 2016 |
Imprint: | Language: | Italian |
Author: | Carmencita Serino |
ISBN: | 9788868304393 |
Publisher: | Imprimatur |
Publication: | April 28, 2016 |
Imprint: | |
Language: | Italian |
Tolosa, 1349: durante la devastante epidemia di peste che si diffonderà rapidamente in tutta l’Europa, uno speziale, un sant’uomo, scopre una pianta dalle straordinarie proprietà…
Cambridge, ai giorni nostri: l’elegante professor Conrad Bigtour, decano della Facoltà di Storia, riceve nel cuore di una notte piena di nebbia una tela indecifrabile, omaggio di un medico di Tolosa appassionato di antiche piante medicinali. Sarà l’inizio di un’incredibile avventura che coinvolgerà anche un giovane studioso italiano di storia del Rinascimento e un ricercatore californiano di genetica vegetale.
Fiandre, 1500: attorno all’opera del pittore Hieronymus Bosch prendono forma simboli, enigmi, tracce di una trama che si snoda attraverso i secoli… La lussureggiante vegetazione raffigurata nei misteriosi dipinti di Bosch nasconde forse significati che nessuno è ancora riuscito a decifrare?
II professor Bigtour e il suo variegato gruppo di lavoro proveranno a gettare un po’ di luce su un complesso disegno che intreccia esoterismo e arte, storia e medicina, passato e futuro.
L’impresa, però, li esporrà a pericoli di
ogni genere… La vicenda si sviluppa sullo sfondo di un affresco storico accurato e rigorosamente documentato, portando alla ribalta personaggi realmente esistiti e altri immaginari ma non meno reali…
Carmencita Serino insegna Psicologia sociale all’università. Nell’ambito della propria attività accademica ha pubblicato numerosi lavori scientifici in Italia e all’estero. La passione per la scrittura creativa l’ha sempre accompagnata, in maniera sotterranea. L’enigma delle fragole è il suo primo romanzo.
Cosa potrebbe mai esserci di così cruciale
in un enigmatico dipinto del Cinquecento?
Una formula nascosta? Un protocollo per sfruttare
le potenzialità di alcune piante?
«Eppure il suo messaggio è qui, Conrad!
Qui, fra questi elementi pittorici così densi,
fra queste allusioni in una lingua
che non riusciamo a decifrare…»
Tolosa, 1349: durante la devastante epidemia di peste che si diffonderà rapidamente in tutta l’Europa, uno speziale, un sant’uomo, scopre una pianta dalle straordinarie proprietà…
Cambridge, ai giorni nostri: l’elegante professor Conrad Bigtour, decano della Facoltà di Storia, riceve nel cuore di una notte piena di nebbia una tela indecifrabile, omaggio di un medico di Tolosa appassionato di antiche piante medicinali. Sarà l’inizio di un’incredibile avventura che coinvolgerà anche un giovane studioso italiano di storia del Rinascimento e un ricercatore californiano di genetica vegetale.
Fiandre, 1500: attorno all’opera del pittore Hieronymus Bosch prendono forma simboli, enigmi, tracce di una trama che si snoda attraverso i secoli… La lussureggiante vegetazione raffigurata nei misteriosi dipinti di Bosch nasconde forse significati che nessuno è ancora riuscito a decifrare?
II professor Bigtour e il suo variegato gruppo di lavoro proveranno a gettare un po’ di luce su un complesso disegno che intreccia esoterismo e arte, storia e medicina, passato e futuro.
L’impresa, però, li esporrà a pericoli di
ogni genere… La vicenda si sviluppa sullo sfondo di un affresco storico accurato e rigorosamente documentato, portando alla ribalta personaggi realmente esistiti e altri immaginari ma non meno reali…
Carmencita Serino insegna Psicologia sociale all’università. Nell’ambito della propria attività accademica ha pubblicato numerosi lavori scientifici in Italia e all’estero. La passione per la scrittura creativa l’ha sempre accompagnata, in maniera sotterranea. L’enigma delle fragole è il suo primo romanzo.
Cosa potrebbe mai esserci di così cruciale
in un enigmatico dipinto del Cinquecento?
Una formula nascosta? Un protocollo per sfruttare
le potenzialità di alcune piante?
«Eppure il suo messaggio è qui, Conrad!
Qui, fra questi elementi pittorici così densi,
fra queste allusioni in una lingua
che non riusciamo a decifrare…»