Author: | Andrea Guccione | ISBN: | 9788868301132 |
Publisher: | Imprimatur | Publication: | December 16, 2013 |
Imprint: | Language: | Italian |
Author: | Andrea Guccione |
ISBN: | 9788868301132 |
Publisher: | Imprimatur |
Publication: | December 16, 2013 |
Imprint: | |
Language: | Italian |
Consuma meridionale è una
rivoluzione pacifica e semplice che vale 15 miliardi di euro.
15 miliardi che rimarrebbero
nel Mezzogiorno se i meridionali
scegliessero di acquistare
prodotti locali invece
di comprare la pasta del Nord.
Per far ripartire lo sviluppo
della regione che più
ha pagato la crisi.
«Dal libro si affaccia una nicchia di meridionali “glocal”, stufi di stare, come si dice, con il “cappello in mano”. Una nicchia pienamente contemporanea, rimasta a Sud però sorda al richiamo di antichi vizi, amante la propria terra ma ricettiva verso la globalizzazione. Guccione ne racconta le storie di successo e di benessere economico, che poi sono anche la sua storia. E alla fine, come si addice ai saggi, si spinge a formulare una proposta che spinga il Mezzogiorno, tutto il Mezzogiorno, a mutare pelle, a diventare come la sua nicchia. La chiama “Consuma meridionale”, la sua proposta, e parte da un dato incredibile ma vero: il Sud compra dal Nord molto più di quanto il Nord compri dal Sud. Ne consegue che il Pil del Mezzogiorno si gonfierebbe come mai prima se soltanto i meridionali cominciassero ad acquistare ciò che viene prodotto nel loro territorio. I loro prodotti.
È una tesi così semplice da risultare rivoluzionaria, perlomeno per il Sud, spesso innamorato dei peggiori incantatori di serpenti, politici e parapolitici. Ed è un progetto, anche, che punta a emancipare il Mezzogiorno, ad autonomizzarlo socialmente prima ancora che economicamente, cestinando per sempre il cappello dell’elemosina.
Per riuscire, serve però il sostegno di tutti».
Dalla Prefazione di Carlo Puca
Andrea Guccione, nato a Cosenza nel 1972, è presidente dell’associazione culturale ASSUD. Laureato in Ingegneria civile presso l’Università della Calabria, è stato fondatore e primo presidente del Consiglio degli studenti dell’ateneo e nel 2000 è stato eletto segretario nazionale della Confederazione degli studenti.
Da imprenditore, nel 2009 crea un gruppo di società che conta un migliaio di dipendenti in tutta Italia ma che mantiene la sede in Calabria. È l’ideatore del premio "Stelle del Sud" che dal 2011 celebra i migliori talenti meridionali.
Consuma meridionale è una
rivoluzione pacifica e semplice che vale 15 miliardi di euro.
15 miliardi che rimarrebbero
nel Mezzogiorno se i meridionali
scegliessero di acquistare
prodotti locali invece
di comprare la pasta del Nord.
Per far ripartire lo sviluppo
della regione che più
ha pagato la crisi.
«Dal libro si affaccia una nicchia di meridionali “glocal”, stufi di stare, come si dice, con il “cappello in mano”. Una nicchia pienamente contemporanea, rimasta a Sud però sorda al richiamo di antichi vizi, amante la propria terra ma ricettiva verso la globalizzazione. Guccione ne racconta le storie di successo e di benessere economico, che poi sono anche la sua storia. E alla fine, come si addice ai saggi, si spinge a formulare una proposta che spinga il Mezzogiorno, tutto il Mezzogiorno, a mutare pelle, a diventare come la sua nicchia. La chiama “Consuma meridionale”, la sua proposta, e parte da un dato incredibile ma vero: il Sud compra dal Nord molto più di quanto il Nord compri dal Sud. Ne consegue che il Pil del Mezzogiorno si gonfierebbe come mai prima se soltanto i meridionali cominciassero ad acquistare ciò che viene prodotto nel loro territorio. I loro prodotti.
È una tesi così semplice da risultare rivoluzionaria, perlomeno per il Sud, spesso innamorato dei peggiori incantatori di serpenti, politici e parapolitici. Ed è un progetto, anche, che punta a emancipare il Mezzogiorno, ad autonomizzarlo socialmente prima ancora che economicamente, cestinando per sempre il cappello dell’elemosina.
Per riuscire, serve però il sostegno di tutti».
Dalla Prefazione di Carlo Puca
Andrea Guccione, nato a Cosenza nel 1972, è presidente dell’associazione culturale ASSUD. Laureato in Ingegneria civile presso l’Università della Calabria, è stato fondatore e primo presidente del Consiglio degli studenti dell’ateneo e nel 2000 è stato eletto segretario nazionale della Confederazione degli studenti.
Da imprenditore, nel 2009 crea un gruppo di società che conta un migliaio di dipendenti in tutta Italia ma che mantiene la sede in Calabria. È l’ideatore del premio "Stelle del Sud" che dal 2011 celebra i migliori talenti meridionali.