Author: | AA.VV. | ISBN: | 9788892164659 |
Publisher: | Giappichelli Editore | Publication: | October 5, 2017 |
Imprint: | Giappichelli Editore | Language: | Italian |
Author: | AA.VV. |
ISBN: | 9788892164659 |
Publisher: | Giappichelli Editore |
Publication: | October 5, 2017 |
Imprint: | Giappichelli Editore |
Language: | Italian |
I crescenti investimenti dell’Unione Europea nel settore delle grandi opere hanno determinato una sempre più forte attenzione ai rischi di infiltrazioni criminali negli appalti pubblici e alla necessità di perfezionare gli strumenti di contrasto all’illegalità in un ambito che ancora oggi rischia di essere estremamente vulnerabile a causa della non completa armonizzazione della normativa in vigore nei diversi Stati membri.L’opera presenta i risultati della ricerca WOC “Warning on Crime” realizzata con il supporto della Commissione Europea, Direzione generale Migrazione e Affari Interni, nell’ambito del programma “Prevenzione e contrasto al crimine” (ISEC) e coordinata dal Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Torino. Al lavoro di raccolta, elaborazione e interpretazione dei dati hanno contribuito sia professori del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università Cattolica di Lione e della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Maastricht, sia esperti del Centro Rumeno per le Politiche Europee e di Amapola, agenzia italiana che opera nel campo della sicurezza e della vivibilità urbana. L’analisi pone a confronto, nel quadro della normativa sovranazionale, la disciplina dei principali istituti giuridici e degli strumenti di soft-law sviluppati nel corso del tempo dai singoli Paesi, individuando il livello di vulnerabilità delle diverse fasi di un appalto pubblico, gli strumenti preventivi, repressivi e di controllo e la loro efficacia.Completa l’opera uno specifico focus sulla nuova disciplina nazionale dei contratti pubblici quale strumento per la lotta alla corruzione e un approfondimento delle norme sulla responsabilità da reato delle persone giuridiche come elemento di contrasto alla criminalità di impresa nel settore degli appalti.
I crescenti investimenti dell’Unione Europea nel settore delle grandi opere hanno determinato una sempre più forte attenzione ai rischi di infiltrazioni criminali negli appalti pubblici e alla necessità di perfezionare gli strumenti di contrasto all’illegalità in un ambito che ancora oggi rischia di essere estremamente vulnerabile a causa della non completa armonizzazione della normativa in vigore nei diversi Stati membri.L’opera presenta i risultati della ricerca WOC “Warning on Crime” realizzata con il supporto della Commissione Europea, Direzione generale Migrazione e Affari Interni, nell’ambito del programma “Prevenzione e contrasto al crimine” (ISEC) e coordinata dal Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Torino. Al lavoro di raccolta, elaborazione e interpretazione dei dati hanno contribuito sia professori del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università Cattolica di Lione e della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Maastricht, sia esperti del Centro Rumeno per le Politiche Europee e di Amapola, agenzia italiana che opera nel campo della sicurezza e della vivibilità urbana. L’analisi pone a confronto, nel quadro della normativa sovranazionale, la disciplina dei principali istituti giuridici e degli strumenti di soft-law sviluppati nel corso del tempo dai singoli Paesi, individuando il livello di vulnerabilità delle diverse fasi di un appalto pubblico, gli strumenti preventivi, repressivi e di controllo e la loro efficacia.Completa l’opera uno specifico focus sulla nuova disciplina nazionale dei contratti pubblici quale strumento per la lotta alla corruzione e un approfondimento delle norme sulla responsabilità da reato delle persone giuridiche come elemento di contrasto alla criminalità di impresa nel settore degli appalti.