Diario russo

2003-2005

Fiction & Literature, Literary Theory & Criticism
Cover of the book Diario russo by Anna Politkovskaja, Adelphi
View on Amazon View on AbeBooks View on Kobo View on B.Depository View on eBay View on Walmart
Author: Anna Politkovskaja ISBN: 9788845979392
Publisher: Adelphi Publication: November 30, 2017
Imprint: Adelphi Language: Italian
Author: Anna Politkovskaja
ISBN: 9788845979392
Publisher: Adelphi
Publication: November 30, 2017
Imprint: Adelphi
Language: Italian

"Diario russo" è il testamento morale di Anna Politkovskaja, ma anche la spiegazione implicita del suo assassinio, avvenuto il 7 ottobre 2006 e rimasto impunito. Il libro ricostruisce infatti in dettaglio, su basi rigorosamente documentarie, anni cruciali della storia russa contemporanea. Rispetto alla Russia di Putin, questa volta la verità sul Paese non si rivela attraverso un affresco polifonico, storie convergenti che solo alla fine individuano il loro motore immobile nella figura di Putin. Qui la prospettiva è rovesciata: si parte dal centro stesso del potere, documentando giorno per giorno lo scaltro gioco politico che ha portato alla morte della democrazia parlamentare russa e al progressivo contrarsi della libertà di informazione. Una morte annunciata già nel 1999, ma divenuta palese con l’elezione pilotata della Quarta Duma nel dicembre 2003 e l’indebolimento del fronte democratico. L’esplosione nella metropolitana di Mosca, il crollo del Parco acquatico di Jasenevo, l’insabbiamento dell’inchiesta sull’eccidio al teatro Dubrovka, l’assassinio del presidente ceceno Achmet Kadyrov e l’eccezionale intervista a suo figlio Ramzan, le testimonianze sul sequestro di Beslan, le cosiddette «azioni terroristiche di Al-Qaeda nel Caucaso»: sono solo alcune tappe di un viaggio perturbante nella storia di ieri. E la formula del diario permette di ricostruire i passaggi intermedi di avvenimenti che hanno sconvolto la Russia e insieme le loro connessioni con la politica, spesso sfuggite ai media occidentali. Passione civile, pertinace ricerca della verità, coraggio davanti al pericolo, volontà di giustizia hanno fatto di Anna Politkovskaja non solo «la coscienza morale perduta della Russia» – come qualcuno ha scritto – ma, ancor meglio, la coscienza morale «salvata» della sua terra.

View on Amazon View on AbeBooks View on Kobo View on B.Depository View on eBay View on Walmart

"Diario russo" è il testamento morale di Anna Politkovskaja, ma anche la spiegazione implicita del suo assassinio, avvenuto il 7 ottobre 2006 e rimasto impunito. Il libro ricostruisce infatti in dettaglio, su basi rigorosamente documentarie, anni cruciali della storia russa contemporanea. Rispetto alla Russia di Putin, questa volta la verità sul Paese non si rivela attraverso un affresco polifonico, storie convergenti che solo alla fine individuano il loro motore immobile nella figura di Putin. Qui la prospettiva è rovesciata: si parte dal centro stesso del potere, documentando giorno per giorno lo scaltro gioco politico che ha portato alla morte della democrazia parlamentare russa e al progressivo contrarsi della libertà di informazione. Una morte annunciata già nel 1999, ma divenuta palese con l’elezione pilotata della Quarta Duma nel dicembre 2003 e l’indebolimento del fronte democratico. L’esplosione nella metropolitana di Mosca, il crollo del Parco acquatico di Jasenevo, l’insabbiamento dell’inchiesta sull’eccidio al teatro Dubrovka, l’assassinio del presidente ceceno Achmet Kadyrov e l’eccezionale intervista a suo figlio Ramzan, le testimonianze sul sequestro di Beslan, le cosiddette «azioni terroristiche di Al-Qaeda nel Caucaso»: sono solo alcune tappe di un viaggio perturbante nella storia di ieri. E la formula del diario permette di ricostruire i passaggi intermedi di avvenimenti che hanno sconvolto la Russia e insieme le loro connessioni con la politica, spesso sfuggite ai media occidentali. Passione civile, pertinace ricerca della verità, coraggio davanti al pericolo, volontà di giustizia hanno fatto di Anna Politkovskaja non solo «la coscienza morale perduta della Russia» – come qualcuno ha scritto – ma, ancor meglio, la coscienza morale «salvata» della sua terra.

More books from Adelphi

Cover of the book Uncle's Dream by Anna Politkovskaja
Cover of the book Le inchieste di Maigret 26-30 by Anna Politkovskaja
Cover of the book Al di là del bene e del male by Anna Politkovskaja
Cover of the book Fuga da Bisanzio by Anna Politkovskaja
Cover of the book Riflessioni sulle cause della libertà e dell’oppressione sociale by Anna Politkovskaja
Cover of the book Stella distante by Anna Politkovskaja
Cover of the book La morte della Pizia by Anna Politkovskaja
Cover of the book La storia di un matrimonio by Anna Politkovskaja
Cover of the book La Russia di Putin by Anna Politkovskaja
Cover of the book I complici by Anna Politkovskaja
Cover of the book La letteratura come menzogna by Anna Politkovskaja
Cover of the book La lotteria by Anna Politkovskaja
Cover of the book Lolita by Anna Politkovskaja
Cover of the book Uncle Vanya by Anna Politkovskaja
Cover of the book Il giorno della civetta by Anna Politkovskaja
We use our own "cookies" and third party cookies to improve services and to see statistical information. By using this website, you agree to our Privacy Policy