Discorso dell’ombra e dello stemma

o del lettore e dello scrittore considerati come dementi

Fiction & Literature, Essays & Letters, Essays
Cover of the book Discorso dell’ombra e dello stemma by Giorgio Manganelli, Adelphi
View on Amazon View on AbeBooks View on Kobo View on B.Depository View on eBay View on Walmart
Author: Giorgio Manganelli ISBN: 9788845979323
Publisher: Adelphi Publication: September 14, 2017
Imprint: Adelphi Language: Italian
Author: Giorgio Manganelli
ISBN: 9788845979323
Publisher: Adelphi
Publication: September 14, 2017
Imprint: Adelphi
Language: Italian

Se c'è un libro dove Manganelli ha mostrato, nella forma più radicale ed estrema, che cosa intendeva per letteratura, è questo. Ed è senz'altro una concezione allarmante rispetto a quelle correnti. Per Manganelli, la letteratura è qualcosa di ben più temibile ed enigmatico di quel che pensano quanti si sforzano «di mettere assieme il bello ed il buono». A costoro la letteratura non può che rispondere «con sconce empietà». Perché il suo compito non è di interpretare, documentare, esprimere idee, semmai di disorientare, inquietare. Di ridere – astratta e solitaria. È il riso antico di Dioniso, senza il quale non ci sarebbero parole. Cadono così, sotto i colpi di Manganelli, molte certezze: persino la fiducia che riponiamo nella figura dello Scrittore. Che in realtà è solo un «passacarte», un Grande Mentitore, agìto dalle parole. La scrittura, infatti, accade, e lo attraversa e parla per suo tramite. Ma anche i lettori non hanno di che stare tranquilli. Devono finalmente rendersi conto che coltivano una «dolce e ritmica demenza».

View on Amazon View on AbeBooks View on Kobo View on B.Depository View on eBay View on Walmart

Se c'è un libro dove Manganelli ha mostrato, nella forma più radicale ed estrema, che cosa intendeva per letteratura, è questo. Ed è senz'altro una concezione allarmante rispetto a quelle correnti. Per Manganelli, la letteratura è qualcosa di ben più temibile ed enigmatico di quel che pensano quanti si sforzano «di mettere assieme il bello ed il buono». A costoro la letteratura non può che rispondere «con sconce empietà». Perché il suo compito non è di interpretare, documentare, esprimere idee, semmai di disorientare, inquietare. Di ridere – astratta e solitaria. È il riso antico di Dioniso, senza il quale non ci sarebbero parole. Cadono così, sotto i colpi di Manganelli, molte certezze: persino la fiducia che riponiamo nella figura dello Scrittore. Che in realtà è solo un «passacarte», un Grande Mentitore, agìto dalle parole. La scrittura, infatti, accade, e lo attraversa e parla per suo tramite. Ma anche i lettori non hanno di che stare tranquilli. Devono finalmente rendersi conto che coltivano una «dolce e ritmica demenza».

More books from Adelphi

Cover of the book Il ranch della Giumenta perduta by Giorgio Manganelli
Cover of the book Un gomitolo di concause by Giorgio Manganelli
Cover of the book Luce d'agosto by Giorgio Manganelli
Cover of the book Chats on Costume (Illustrations) by Giorgio Manganelli
Cover of the book Tempo scaduto by Giorgio Manganelli
Cover of the book Camminare by Giorgio Manganelli
Cover of the book Félicie by Giorgio Manganelli
Cover of the book Storia, Gioia by Giorgio Manganelli
Cover of the book Lo spirito della fantascienza by Giorgio Manganelli
Cover of the book L'origine by Giorgio Manganelli
Cover of the book The Gambler by Giorgio Manganelli
Cover of the book La balera da due soldi by Giorgio Manganelli
Cover of the book La Marcia di Radetzky by Giorgio Manganelli
Cover of the book Il libro degli esseri immaginari by Giorgio Manganelli
Cover of the book Le tre vite di Moses Dobrushka by Giorgio Manganelli
We use our own "cookies" and third party cookies to improve services and to see statistical information. By using this website, you agree to our Privacy Policy