Author: | LUIGI FABBRI | ISBN: | 1230003288900 |
Publisher: | NICCIA | Publication: | June 21, 2019 |
Imprint: | Language: | Italian |
Author: | LUIGI FABBRI |
ISBN: | 1230003288900 |
Publisher: | NICCIA |
Publication: | June 21, 2019 |
Imprint: | |
Language: | Italian |
Tutti coloro che esaminano le condizioni in cui potrebbe svolgersi una eventuale prossima rivoluzione, trascurano in modo quasi completo la questione dello stato, e cioè dei rapporti fra stato e rivoluzione, non solo prima dell'apertura delle ostilità – quando, non è concepibile altro rapporto che l'inimicizia e la lotta tra stato capitalistico e proletariato rivoluzionario – ma anche quel rapporto che dovrà intercorrere tra la rivoluzione che avrà già vinto la resistenza del vecchio regime e quel qualsiasi governo che si costituirà molto probabilmente sulle rovine del vecchio, a partire dal primo istante in cui questo nuovo governo si sarà costituito.
La poca attenzione che si fa a questo lato importantissimo dello sviluppo della rivoluzione, dipende da una imperfetta ed incompleta valutazione della questione dello stato, in sè, da un punto di vista generale; non solo nei riguardi della rivoluzione, ma di tutti gli avvenimenti storici attuali e precedenti: errore che si è commesso anche, da opposte parti, ma con uguale risultato di semicecità, nello studio delle cause e degli effetti della ultima guerra mondiale. Non si è visto cioè con sufficiente chiarezza (e si è finito col dissimularsene l'importanza) quanto e come la organizzazione dei rapporti e interessi sociali in una costituzione statale, in forma «governamentale» come dicono i francesi, influisca sugli avvenimenti e li determini in un senso o nell'altro.
Tutti coloro che esaminano le condizioni in cui potrebbe svolgersi una eventuale prossima rivoluzione, trascurano in modo quasi completo la questione dello stato, e cioè dei rapporti fra stato e rivoluzione, non solo prima dell'apertura delle ostilità – quando, non è concepibile altro rapporto che l'inimicizia e la lotta tra stato capitalistico e proletariato rivoluzionario – ma anche quel rapporto che dovrà intercorrere tra la rivoluzione che avrà già vinto la resistenza del vecchio regime e quel qualsiasi governo che si costituirà molto probabilmente sulle rovine del vecchio, a partire dal primo istante in cui questo nuovo governo si sarà costituito.
La poca attenzione che si fa a questo lato importantissimo dello sviluppo della rivoluzione, dipende da una imperfetta ed incompleta valutazione della questione dello stato, in sè, da un punto di vista generale; non solo nei riguardi della rivoluzione, ma di tutti gli avvenimenti storici attuali e precedenti: errore che si è commesso anche, da opposte parti, ma con uguale risultato di semicecità, nello studio delle cause e degli effetti della ultima guerra mondiale. Non si è visto cioè con sufficiente chiarezza (e si è finito col dissimularsene l'importanza) quanto e come la organizzazione dei rapporti e interessi sociali in una costituzione statale, in forma «governamentale» come dicono i francesi, influisca sugli avvenimenti e li determini in un senso o nell'altro.