Effetto serra, effetto guerra

Clima, conflitti, migrazioni: l'Italia in prima linea

Nonfiction, Science & Nature, Science, Biological Sciences, Environmental Science, Nature, Environment, Environmental Conservation & Protection
Cover of the book Effetto serra, effetto guerra by Grammenos Mastrojeni, Antonello Pasini, Chiarelettere
View on Amazon View on AbeBooks View on Kobo View on B.Depository View on eBay View on Walmart
Author: Grammenos Mastrojeni, Antonello Pasini ISBN: 9788861909878
Publisher: Chiarelettere Publication: September 7, 2017
Imprint: Chiarelettere Language: Italian
Author: Grammenos Mastrojeni, Antonello Pasini
ISBN: 9788861909878
Publisher: Chiarelettere
Publication: September 7, 2017
Imprint: Chiarelettere
Language: Italian

Vedere il problema dell’immigrazione e dei conflitti dalla parte del clima. Una prospettiva inedita. Quanto i cambiamenti climatici influiscono sulle migrazioni e sulle crisi internazionali? Più il deserto avanza più le ondate migratorie aumentano. Più cresce il pericolo di guerre.

Un analista diplomatico (Grammenos Mastrojeni) e un fisico del clima (Antonello Pasini) indicano la strada per gestire cooperativamente il futuro che ci aspetta e che sarà segnato dalla rivoluzione climatica già in atto.

Continue ondate migratorie aprono scenari a cui non eravamo preparati, e paiono il preludio a esodi di interi popoli. Le aree dove questi sommovimenti si originano hanno tutte qualcosa in comune: il clima che cambia, il deserto che avanza e che sottrae terreno alle colture mettendo in ginocchio le economie locali. Clima e guerre, clima e terrorismo. È difficile tracciare una precisa concatenazione di cause ed effetti fra il riscaldamento globale e i singoli eventi che ci hanno traumatizzato recentemente, ma una cosa è ormai certa: il clima che cambia contribuisce al disagio e all’aumento della povertà di intere popolazioni, esposte più facilmente ai richiami del terrorismo e del fanatismo. In tutto questo, l’Italia è in prima linea: lo sanno bene a Lampedusa. Per questo un climatologo e un diplomatico – così lontani, così vicini – hanno preso la penna giungendo alle stesse conclusioni: se abbandoniamo i più poveri da soli alle prese col cambiamento climatico, non solo facciamo finta di non capire ciò che ci insegnano la moderna scienza del clima e l’analisi geopolitica – che siamo tutti sulla stessa barca e che i problemi sono interconnessi e hanno una dinamica globale –, ma lasciamo anche crescere un bubbone di conflittualità che prima o poi raggiungerà pure noi; i primi migranti del clima lo sanno bene. Prendere coscienza dei rischi di un clima impazzito può favorire un’operazione di pace, integrazione e giustizia di portata inedita.

View on Amazon View on AbeBooks View on Kobo View on B.Depository View on eBay View on Walmart

Vedere il problema dell’immigrazione e dei conflitti dalla parte del clima. Una prospettiva inedita. Quanto i cambiamenti climatici influiscono sulle migrazioni e sulle crisi internazionali? Più il deserto avanza più le ondate migratorie aumentano. Più cresce il pericolo di guerre.

Un analista diplomatico (Grammenos Mastrojeni) e un fisico del clima (Antonello Pasini) indicano la strada per gestire cooperativamente il futuro che ci aspetta e che sarà segnato dalla rivoluzione climatica già in atto.

Continue ondate migratorie aprono scenari a cui non eravamo preparati, e paiono il preludio a esodi di interi popoli. Le aree dove questi sommovimenti si originano hanno tutte qualcosa in comune: il clima che cambia, il deserto che avanza e che sottrae terreno alle colture mettendo in ginocchio le economie locali. Clima e guerre, clima e terrorismo. È difficile tracciare una precisa concatenazione di cause ed effetti fra il riscaldamento globale e i singoli eventi che ci hanno traumatizzato recentemente, ma una cosa è ormai certa: il clima che cambia contribuisce al disagio e all’aumento della povertà di intere popolazioni, esposte più facilmente ai richiami del terrorismo e del fanatismo. In tutto questo, l’Italia è in prima linea: lo sanno bene a Lampedusa. Per questo un climatologo e un diplomatico – così lontani, così vicini – hanno preso la penna giungendo alle stesse conclusioni: se abbandoniamo i più poveri da soli alle prese col cambiamento climatico, non solo facciamo finta di non capire ciò che ci insegnano la moderna scienza del clima e l’analisi geopolitica – che siamo tutti sulla stessa barca e che i problemi sono interconnessi e hanno una dinamica globale –, ma lasciamo anche crescere un bubbone di conflittualità che prima o poi raggiungerà pure noi; i primi migranti del clima lo sanno bene. Prendere coscienza dei rischi di un clima impazzito può favorire un’operazione di pace, integrazione e giustizia di portata inedita.

More books from Chiarelettere

Cover of the book Processo al maggiordomo by Grammenos Mastrojeni, Antonello Pasini
Cover of the book Lettera sul fanatismo by Grammenos Mastrojeni, Antonello Pasini
Cover of the book Siamo in guerra by Grammenos Mastrojeni, Antonello Pasini
Cover of the book Orfani bianchi by Grammenos Mastrojeni, Antonello Pasini
Cover of the book Senza soldi by Grammenos Mastrojeni, Antonello Pasini
Cover of the book Intrigo internazionale by Grammenos Mastrojeni, Antonello Pasini
Cover of the book Regime alimentare by Grammenos Mastrojeni, Antonello Pasini
Cover of the book Ai bordi dell'infinito by Grammenos Mastrojeni, Antonello Pasini
Cover of the book I demoni di Salvini by Grammenos Mastrojeni, Antonello Pasini
Cover of the book Io, morto per dovere by Grammenos Mastrojeni, Antonello Pasini
Cover of the book I padroni del mondo by Grammenos Mastrojeni, Antonello Pasini
Cover of the book L'imposta patrimoniale by Grammenos Mastrojeni, Antonello Pasini
Cover of the book Il patto sporco by Grammenos Mastrojeni, Antonello Pasini
Cover of the book Salute e bugie by Grammenos Mastrojeni, Antonello Pasini
Cover of the book La strategia dell'inganno by Grammenos Mastrojeni, Antonello Pasini
We use our own "cookies" and third party cookies to improve services and to see statistical information. By using this website, you agree to our Privacy Policy