Author: | Virgilio | ISBN: | 9788861267374 |
Publisher: | Corriere della Sera | Publication: | August 25, 2014 |
Imprint: | Corriere della Sera | Language: | Italian |
Author: | Virgilio |
ISBN: | 9788861267374 |
Publisher: | Corriere della Sera |
Publication: | August 25, 2014 |
Imprint: | Corriere della Sera |
Language: | Italian |
Scritta nei primi anni del regno di Augusto, l’Eneide doveva essere, nelle aspettative dell’imperatore, non solo il racconto dell’avventuroso arrivo di Enea nel Lazio e la glorificazione della famiglia Giulia, discendente in linea diretta dall’eroe troiano, ma anche e soprattutto il poema nazionale romano, corrispettivo di quello che per i Greci erano l’Iliade e l’Odissea. Anche la vicenda di Enea, come quella di Ulisse, è la storia di un ritorno: il travagliato viaggio verso una terra considerata per tradizione l’«antica madre» dei fondatori di Troia ormai distrutta, l’Italia, dove costruire una nuova patria. Tra i messaggi universali del poema, risalta l’attualità di un finale che parla al lettore contemporaneo con una potenza non scalfita dal tempo: dopo furenti burrasche, dolorose perdite di compagni, tragici amori, una profetica discesa agli Inferi e sanguinose battaglie, l’Eneide si chiude infatti con la promessa di una fusione di popoli e culture diverse, nel nome di una nuova civiltà comune.
Scritta nei primi anni del regno di Augusto, l’Eneide doveva essere, nelle aspettative dell’imperatore, non solo il racconto dell’avventuroso arrivo di Enea nel Lazio e la glorificazione della famiglia Giulia, discendente in linea diretta dall’eroe troiano, ma anche e soprattutto il poema nazionale romano, corrispettivo di quello che per i Greci erano l’Iliade e l’Odissea. Anche la vicenda di Enea, come quella di Ulisse, è la storia di un ritorno: il travagliato viaggio verso una terra considerata per tradizione l’«antica madre» dei fondatori di Troia ormai distrutta, l’Italia, dove costruire una nuova patria. Tra i messaggi universali del poema, risalta l’attualità di un finale che parla al lettore contemporaneo con una potenza non scalfita dal tempo: dopo furenti burrasche, dolorose perdite di compagni, tragici amori, una profetica discesa agli Inferi e sanguinose battaglie, l’Eneide si chiude infatti con la promessa di una fusione di popoli e culture diverse, nel nome di una nuova civiltà comune.