Francesco Perri. Dall'antifascismo alla Repubblica

Nonfiction, History, Italy
Cover of the book Francesco Perri. Dall'antifascismo alla Repubblica by Giancarlo Tartaglia, Gangemi Editore
View on Amazon View on AbeBooks View on Kobo View on B.Depository View on eBay View on Walmart
Author: Giancarlo Tartaglia ISBN: 9788849297720
Publisher: Gangemi Editore Publication: September 21, 2015
Imprint: Gangemi Editore Language: Italian
Author: Giancarlo Tartaglia
ISBN: 9788849297720
Publisher: Gangemi Editore
Publication: September 21, 2015
Imprint: Gangemi Editore
Language: Italian

Francesco Perri è stato un osservatore e un protagonista di una delle stagioni più inquiete e convulse della storia nazionale, da Giolitti alla Ricostruzione. Come tanti repubblicani e radicali della sua generazione, egli univa all'impianto liberista un autentico culto per l'autonomia locale, contrapposta allo statalismo dei socialisti. Il repubblicanesimo era il prodotto logico di un'esigenza razionale: la selezione dell'élite di governo per via meritocratica e non per diritto di successione. Proprio la monarchia era il perno intorno a cui ruotava l'intero mondo conservatore, supportato da affari e clientele che non avevano nulla in comune con l'universo della produzione e della modernità. Con questa impostazione Perri seguí le ultime convulsioni delle libertà in Italia con partecipazione, dalle colonne dell'Italia del Popolo e della Voce Repubblicana, sin dalla sua fondazione, per poi immergersi, durante gli anni della dittatura, nello spazio dell'impegno letterario e dell'impiego, finché ci riuscí. Una classica posizione da “esiliato in patria”, che non gli evitò noie, ostacoli e persecuzioni, pur senza raggiungere le vette del processo e del confino. Restò antifascista, per quanto appartato. Nel 1943-1944 tornò alla vita politica attiva, sotto l'occupazione nazi-fascista; ma fu nel 1945, all'indomani della Liberazione, che il partito lo volle alla guida del Tribuno del Popolo, foglio repubblicano genovese, e poi della stessa Voce Repubblicana. Fu da quelle colonne che si batté per la Costituente e per la Repubblica, con la forza e la vivacità che avevano contraddistinto la sua esperienza nel prefascismo e che manterrà, alla guida del giornale repubblicano proprio nei mesi della battaglia referendaria. Davvero un personaggio straordinario, che Giancarlo Tartaglia, grazie ad un'accurata ricerca e a una felice narrazione, ci restituisce nella sua piena integrità. Un bel contributo alla storiografia sul repubblicanesimo, che sarebbe piaciuto a Giovanni Spadolini.

View on Amazon View on AbeBooks View on Kobo View on B.Depository View on eBay View on Walmart

Francesco Perri è stato un osservatore e un protagonista di una delle stagioni più inquiete e convulse della storia nazionale, da Giolitti alla Ricostruzione. Come tanti repubblicani e radicali della sua generazione, egli univa all'impianto liberista un autentico culto per l'autonomia locale, contrapposta allo statalismo dei socialisti. Il repubblicanesimo era il prodotto logico di un'esigenza razionale: la selezione dell'élite di governo per via meritocratica e non per diritto di successione. Proprio la monarchia era il perno intorno a cui ruotava l'intero mondo conservatore, supportato da affari e clientele che non avevano nulla in comune con l'universo della produzione e della modernità. Con questa impostazione Perri seguí le ultime convulsioni delle libertà in Italia con partecipazione, dalle colonne dell'Italia del Popolo e della Voce Repubblicana, sin dalla sua fondazione, per poi immergersi, durante gli anni della dittatura, nello spazio dell'impegno letterario e dell'impiego, finché ci riuscí. Una classica posizione da “esiliato in patria”, che non gli evitò noie, ostacoli e persecuzioni, pur senza raggiungere le vette del processo e del confino. Restò antifascista, per quanto appartato. Nel 1943-1944 tornò alla vita politica attiva, sotto l'occupazione nazi-fascista; ma fu nel 1945, all'indomani della Liberazione, che il partito lo volle alla guida del Tribuno del Popolo, foglio repubblicano genovese, e poi della stessa Voce Repubblicana. Fu da quelle colonne che si batté per la Costituente e per la Repubblica, con la forza e la vivacità che avevano contraddistinto la sua esperienza nel prefascismo e che manterrà, alla guida del giornale repubblicano proprio nei mesi della battaglia referendaria. Davvero un personaggio straordinario, che Giancarlo Tartaglia, grazie ad un'accurata ricerca e a una felice narrazione, ci restituisce nella sua piena integrità. Un bel contributo alla storiografia sul repubblicanesimo, che sarebbe piaciuto a Giovanni Spadolini.

More books from Gangemi Editore

Cover of the book L'orma del cerchio by Giancarlo Tartaglia
Cover of the book Sociologia n. 3/2014 by Giancarlo Tartaglia
Cover of the book Diritti dell'Oriente e dell'Occidente mediterraneo by Giancarlo Tartaglia
Cover of the book Chiefdom societies in prehistoric Malta? by Giancarlo Tartaglia
Cover of the book Sabaudia tra sogno e realtà by Giancarlo Tartaglia
Cover of the book La Prima guerra mondiale by Giancarlo Tartaglia
Cover of the book Archeologia e Progetto by Giancarlo Tartaglia
Cover of the book Riccardo e Luigi Stracciari by Giancarlo Tartaglia
Cover of the book La valutazione del rendimento nel progetto della residenza by Giancarlo Tartaglia
Cover of the book I Papi della Speranza by Giancarlo Tartaglia
Cover of the book Morfologia urbana e tessuti storici - Urban Morphology and Historical Fabrics by Giancarlo Tartaglia
Cover of the book Chronology (and chronologies) of the Kura-Araxes culture in the Southern Caucasus: an integrative approach through Bayesian analysis by Giancarlo Tartaglia
Cover of the book Maria Maddalena by Giancarlo Tartaglia
Cover of the book Tipo, forma e struttura nelle architetture di Bernardo Antonio Vittone by Giancarlo Tartaglia
Cover of the book Nella pelle della pittura by Giancarlo Tartaglia
We use our own "cookies" and third party cookies to improve services and to see statistical information. By using this website, you agree to our Privacy Policy