Author: | Salvatore Coccoluto | ISBN: | 9788868302153 |
Publisher: | Imprimatur | Publication: | August 27, 2014 |
Imprint: | Language: | Italian |
Author: | Salvatore Coccoluto |
ISBN: | 9788868302153 |
Publisher: | Imprimatur |
Publication: | August 27, 2014 |
Imprint: | |
Language: | Italian |
Poeta della canzone, attore, irresistibile seduttore. Spaccone e fragile. Generoso e ingenuo. Questo libro offre il ritratto completo di Franco Califano, un artista che nella sua carriera ha scritto brani indimenticabili, ma ha anche attraversato e superato momenti difficilissimi. I suoi successi raccontati di pari passo con la vicenda umana di un poeta di borgata che non ha mai rinunciato a vivere sempre al massimo.
Spaccone e fragile. Generoso e ingenuo. Franco Califano è stato uno degli artisti più discussi della canzone d’autore italiana. Spesso di lui è arrivata prima la fama di tombeur de femmes e poi la poesia. Prima i guai giudiziari e poi i versi indimenticabili. Questo libro compie il grande salto: mettere in primo piano le sue canzoni, intrecciandole alla vicenda umana di un artista che ha vissuto sempre al massimo. Dall’infanzia nei collegi all’adolescenza nella borgata. Dai primi passi come autore alle collaborazioni con Mina, Mia Martini, Ornella Vanoni e Peppino di Capri. Poi il legame fraterno con Luigi Tenco e Piero Ciampi e gli anni del successo e degli eccessi. Il libro ripercorre anche i momenti terribili degli arresti, il primo nel 1970 e il secondo nel 1983, di cui si sentiranno gli echi rispettivamente negli album ’N bastardo venuto dar sud e Impronte digitali. E poi la depressione per il secondo processo e le accuse infamanti dei pentiti; l’amarezza per non essere stato riabilitato dai media e dall’opinione pubblica dopo la seconda assoluzione, come invece successe a Enzo Tortora. Seguì l’oblio degli anni Novanta, quando tutti sembravano essersi dimenticati del “Califfo”, fino alla rinascita e alla scoperta del suo repertorio da parte dei giovani, anche grazie a Fiorello e alle sue imitazioni. Tra le pagine c’è spazio per i grandi amori della sua vita e per le esperienze cinematografiche, dai cammei ai ruoli da protagonista nei film Gardenia: il giustiziere della mala (1979) e Due strani papà (1983). Ma anche per il suo rapporto con la politica e con i colleghi. Il racconto è completato dalle testimonianze di Frank Del Giudice e Alberto Laurenti, amici e collaboratori storici di Franco Califano.
Salvatore Coccoluto (Terracina, 1978) scrive di musica, libri, teatro e food per ilFattoQuotidiano.it, Oggi.it e RadioWebItalia.it. È autore anche di Renzo Arbore e la radio d’autore. Tra avanguardia e consumo (2008), Il tempo della musica ribelle. Da Cantacronache ai grandi cantautori italiani (2012) e Desiderio del nulla. Storia della new wave italiana (2014).
Poeta della canzone, attore, irresistibile seduttore. Spaccone e fragile. Generoso e ingenuo. Questo libro offre il ritratto completo di Franco Califano, un artista che nella sua carriera ha scritto brani indimenticabili, ma ha anche attraversato e superato momenti difficilissimi. I suoi successi raccontati di pari passo con la vicenda umana di un poeta di borgata che non ha mai rinunciato a vivere sempre al massimo.
Spaccone e fragile. Generoso e ingenuo. Franco Califano è stato uno degli artisti più discussi della canzone d’autore italiana. Spesso di lui è arrivata prima la fama di tombeur de femmes e poi la poesia. Prima i guai giudiziari e poi i versi indimenticabili. Questo libro compie il grande salto: mettere in primo piano le sue canzoni, intrecciandole alla vicenda umana di un artista che ha vissuto sempre al massimo. Dall’infanzia nei collegi all’adolescenza nella borgata. Dai primi passi come autore alle collaborazioni con Mina, Mia Martini, Ornella Vanoni e Peppino di Capri. Poi il legame fraterno con Luigi Tenco e Piero Ciampi e gli anni del successo e degli eccessi. Il libro ripercorre anche i momenti terribili degli arresti, il primo nel 1970 e il secondo nel 1983, di cui si sentiranno gli echi rispettivamente negli album ’N bastardo venuto dar sud e Impronte digitali. E poi la depressione per il secondo processo e le accuse infamanti dei pentiti; l’amarezza per non essere stato riabilitato dai media e dall’opinione pubblica dopo la seconda assoluzione, come invece successe a Enzo Tortora. Seguì l’oblio degli anni Novanta, quando tutti sembravano essersi dimenticati del “Califfo”, fino alla rinascita e alla scoperta del suo repertorio da parte dei giovani, anche grazie a Fiorello e alle sue imitazioni. Tra le pagine c’è spazio per i grandi amori della sua vita e per le esperienze cinematografiche, dai cammei ai ruoli da protagonista nei film Gardenia: il giustiziere della mala (1979) e Due strani papà (1983). Ma anche per il suo rapporto con la politica e con i colleghi. Il racconto è completato dalle testimonianze di Frank Del Giudice e Alberto Laurenti, amici e collaboratori storici di Franco Califano.
Salvatore Coccoluto (Terracina, 1978) scrive di musica, libri, teatro e food per ilFattoQuotidiano.it, Oggi.it e RadioWebItalia.it. È autore anche di Renzo Arbore e la radio d’autore. Tra avanguardia e consumo (2008), Il tempo della musica ribelle. Da Cantacronache ai grandi cantautori italiani (2012) e Desiderio del nulla. Storia della new wave italiana (2014).