Author: | Roberta Zunini | ISBN: | 9788897949992 |
Publisher: | Imprimatur editore | Publication: | December 12, 2013 |
Imprint: | Language: | Italian |
Author: | Roberta Zunini |
ISBN: | 9788897949992 |
Publisher: | Imprimatur editore |
Publication: | December 12, 2013 |
Imprint: | |
Language: | Italian |
«Schiene bruciate dall’acqua urticante sparata dai Toma, braccia rotte da calci e manganellate, occhi sanguinanti, accecati dalle pallottole di gomma. Un pianto sommesso, come quello di un gatto appena nato, che deve convincere se stesso di esistere, urla di rabbia, imprecazioni di terrore e richieste di aiuto.
Nella grande e raffinata lobby del Divan hotel, dietro Gezi Park, la sera del 15 giugno ci sono la concitazione e la tensione di un pronto soccorso subito dopo un terremoto».
Nelle prime due settimane di giugno gli occhi di tutto il mondo sono stati puntati sul parco di Gezi, nel centro di Istanbul. Perché una semplice protesta per salvare dal cemento un parco cittadino ha scatenato una reazione di una violenza inaudita da parte dello Stato?
Il racconto emozionante e in presa diretta degli scontri dà voce ai protagonisti di quei giorni e spiega le ragioni della protesta e della repressione, facendo emergere un quadro molto complesso ma estremamente affascinante della Turchia di oggi, pericolosamente in bilico tra oscurantismo religioso e censura dell’informazione e la voglia di Europa, tra l’affarismo e la cementificazione e il volto pulito di una vasta classe di giovani istruiti e progressisti.
Roberta Zunini è stata inviata in Italia e all’estero per alcune trasmissioni televisive Rai tra cui Annozero e C’era una volta. Ha iniziato a lavorare come giornalista al «Giornale» sotto la direzione di Indro Montanelli e quindi all’agenzia Ansa. Ha vissuto negli Stati Uniti, dove ha collaborato con testate come «NewYork1» e «l’Espresso». Tornata in Italia, ha realizzato reportage dall’Africa e dal Medio Oriente per Current tv. Attualmente lavora per «il Fatto Quotidiano». Vive tra Roma e Gerusalemme.
«Schiene bruciate dall’acqua urticante sparata dai Toma, braccia rotte da calci e manganellate, occhi sanguinanti, accecati dalle pallottole di gomma. Un pianto sommesso, come quello di un gatto appena nato, che deve convincere se stesso di esistere, urla di rabbia, imprecazioni di terrore e richieste di aiuto.
Nella grande e raffinata lobby del Divan hotel, dietro Gezi Park, la sera del 15 giugno ci sono la concitazione e la tensione di un pronto soccorso subito dopo un terremoto».
Nelle prime due settimane di giugno gli occhi di tutto il mondo sono stati puntati sul parco di Gezi, nel centro di Istanbul. Perché una semplice protesta per salvare dal cemento un parco cittadino ha scatenato una reazione di una violenza inaudita da parte dello Stato?
Il racconto emozionante e in presa diretta degli scontri dà voce ai protagonisti di quei giorni e spiega le ragioni della protesta e della repressione, facendo emergere un quadro molto complesso ma estremamente affascinante della Turchia di oggi, pericolosamente in bilico tra oscurantismo religioso e censura dell’informazione e la voglia di Europa, tra l’affarismo e la cementificazione e il volto pulito di una vasta classe di giovani istruiti e progressisti.
Roberta Zunini è stata inviata in Italia e all’estero per alcune trasmissioni televisive Rai tra cui Annozero e C’era una volta. Ha iniziato a lavorare come giornalista al «Giornale» sotto la direzione di Indro Montanelli e quindi all’agenzia Ansa. Ha vissuto negli Stati Uniti, dove ha collaborato con testate come «NewYork1» e «l’Espresso». Tornata in Italia, ha realizzato reportage dall’Africa e dal Medio Oriente per Current tv. Attualmente lavora per «il Fatto Quotidiano». Vive tra Roma e Gerusalemme.