Author: | Friedrich Nietzsche | ISBN: | 9788845977749 |
Publisher: | Adelphi | Publication: | February 9, 2017 |
Imprint: | Adelphi | Language: | Italian |
Author: | Friedrich Nietzsche |
ISBN: | 9788845977749 |
Publisher: | Adelphi |
Publication: | February 9, 2017 |
Imprint: | Adelphi |
Language: | Italian |
Composta da Nietzsche nell’estate del 1887 e pubblicata agli inizi dell’inverno di quello stesso anno, la "Genealogia della morale" nacque come «scritto polemico», presentandosi all’insegna di una consapevole provocazione. Alcune delle più controverse teorie sociali di Nietzsche, come per esempio la contrapposizione fra morale dei signori e morale del gregge, vengono ampiamente esposte e argomentate in queste pagine. Ma ogni riferimento sociale rimarrebbe opaco se non lo si connettesse al suo presupposto metafisico: l’indagine sull’«origine dei nostri pregiudizi morali» presuppone l’interrogativo sull’«origine del male», a cui Nietzsche dichiara di essersi dedicato sin dal suo «primo giuoco d’infanzia letterario»: «a quel tempo, ebbene, com’è logico, resi l’onore a Dio e feci di lui il padre del male». Nietzsche sapeva benissimo che questo suo scritto sarebbe suonato «urtante all’orecchio». Ma sapeva anche che, nella sua epoca come nella nostra, questo è inevitabile per ogni ricerca che metta radicalmente in questione la bontà dei buoni sentimenti e si offra quale amaro antidoto alle perorazioni di coloro che «a quel che pretendono non danno il nome di rivalsa, bensì di ‘trionfo della giustizia’». In quanto tale, con tutte le sue contraddizioni e dolorose tensioni, la "Genealogia della morale" rimane un saggio prezioso.
Composta da Nietzsche nell’estate del 1887 e pubblicata agli inizi dell’inverno di quello stesso anno, la "Genealogia della morale" nacque come «scritto polemico», presentandosi all’insegna di una consapevole provocazione. Alcune delle più controverse teorie sociali di Nietzsche, come per esempio la contrapposizione fra morale dei signori e morale del gregge, vengono ampiamente esposte e argomentate in queste pagine. Ma ogni riferimento sociale rimarrebbe opaco se non lo si connettesse al suo presupposto metafisico: l’indagine sull’«origine dei nostri pregiudizi morali» presuppone l’interrogativo sull’«origine del male», a cui Nietzsche dichiara di essersi dedicato sin dal suo «primo giuoco d’infanzia letterario»: «a quel tempo, ebbene, com’è logico, resi l’onore a Dio e feci di lui il padre del male». Nietzsche sapeva benissimo che questo suo scritto sarebbe suonato «urtante all’orecchio». Ma sapeva anche che, nella sua epoca come nella nostra, questo è inevitabile per ogni ricerca che metta radicalmente in questione la bontà dei buoni sentimenti e si offra quale amaro antidoto alle perorazioni di coloro che «a quel che pretendono non danno il nome di rivalsa, bensì di ‘trionfo della giustizia’». In quanto tale, con tutte le sue contraddizioni e dolorose tensioni, la "Genealogia della morale" rimane un saggio prezioso.