Author: | Giulio Ferroni | ISBN: | 9788865762868 |
Publisher: | Il Saggiatore | Publication: | February 21, 2013 |
Imprint: | Il Saggiatore | Language: | Italian |
Author: | Giulio Ferroni |
ISBN: | 9788865762868 |
Publisher: | Il Saggiatore |
Publication: | February 21, 2013 |
Imprint: | Il Saggiatore |
Language: | Italian |
Giovanni Giudici e Andrea Zanzotto sono stati gli ultimi esponenti di una grande generazione di poeti che ha vissuto attraverso la poesia un rapporto assoluto con il mondo, rivelando il senso pi. profondo dell’essere contemporaneo. L’uno, Giudici, poeta di città – Roma prima, Milano poi –, interessato alla dimensione sociale del quotidiano; l’altro, Zanzotto, poeta dei paesaggi naturali, immerso nel mondo campestre che prospera intorno a Pieve di Soligo. Entrambi critici sapienti, capaci di dialogare con i grandi del passato, di tessere un legame di continuità con la tradizione. Entrambi custodi del linguaggio, ascoltato e interrogato come un personaggio vivo che agisce sulla vita e sulla scrittura. Entrambi uomini comuni, lontani da ogni forma di narcisismo intellettuale, intenti a ricercare il sublime autentico fuggendo le vertigini dell’apparenza, le tentazioni dell’ostentazione mediatica. «Gli ultimi poeti» è un percorso emotivo e concettuale attraverso le differenze e le somiglianze di questi due grandi interpreti della letteratura italiana. Con la passione dello studioso e la fermezza del critico, Giulio Ferroni ci rende una testimonianza limpida ed essenziale, un confronto dialogico tra due uomini che con la loro morte hanno chiuso definitivamente una stagione poetica unica e irripetibile.
Giovanni Giudici e Andrea Zanzotto sono stati gli ultimi esponenti di una grande generazione di poeti che ha vissuto attraverso la poesia un rapporto assoluto con il mondo, rivelando il senso pi. profondo dell’essere contemporaneo. L’uno, Giudici, poeta di città – Roma prima, Milano poi –, interessato alla dimensione sociale del quotidiano; l’altro, Zanzotto, poeta dei paesaggi naturali, immerso nel mondo campestre che prospera intorno a Pieve di Soligo. Entrambi critici sapienti, capaci di dialogare con i grandi del passato, di tessere un legame di continuità con la tradizione. Entrambi custodi del linguaggio, ascoltato e interrogato come un personaggio vivo che agisce sulla vita e sulla scrittura. Entrambi uomini comuni, lontani da ogni forma di narcisismo intellettuale, intenti a ricercare il sublime autentico fuggendo le vertigini dell’apparenza, le tentazioni dell’ostentazione mediatica. «Gli ultimi poeti» è un percorso emotivo e concettuale attraverso le differenze e le somiglianze di questi due grandi interpreti della letteratura italiana. Con la passione dello studioso e la fermezza del critico, Giulio Ferroni ci rende una testimonianza limpida ed essenziale, un confronto dialogico tra due uomini che con la loro morte hanno chiuso definitivamente una stagione poetica unica e irripetibile.