I fratelli Wilde

Nonfiction, Entertainment, Theatre, Playwriting, Performing Arts
Cover of the book I fratelli Wilde by Richard Woulfe, Polimnia Digital Editions
View on Amazon View on AbeBooks View on Kobo View on B.Depository View on eBay View on Walmart
Author: Richard Woulfe ISBN: 9788899193379
Publisher: Polimnia Digital Editions Publication: December 16, 2017
Imprint: Language: Italian
Author: Richard Woulfe
ISBN: 9788899193379
Publisher: Polimnia Digital Editions
Publication: December 16, 2017
Imprint:
Language: Italian

La commedia alterna tratti di assoluta rilevanza storica a momenti di fragilità psicologica e di conflitti affettivi mai elaborati e risolti. Si possono intravedere le storie famigliari dell’upper middle class di fine ‘800, le debolezze personali velate dall’abito ufficiale del padre medico di fama, o dal manierismo della madre che porta lo stendardo dei Wilde.
I due fratelli sono sulla scena come figure disperate, Willy ha sempre in mano un bicchiere e accanto la bottiglia di whisky, una sorta di sollievo al fallimento totale della sua vita di scrittore e di giurista. Oscar tiene in mano un cappotto che non sa dove mettere e che lascerà a casa del fratello al momento di uscire per affrontare la folla fuori di casa che cerca e vuole soddisfazione dal depravato.
Una canzonetta derisoria, che ricorda con un ritornello il destino del padre, fa da coro tragico inesorabile che distrugge la figura del padre e che interviene ad ogni tentativo di ricostruire qualcosa nei rapporti. La seconda moglie di Willy, Lily, è l’unica a muoversi nel presente, ad avere iniziativa, ad essere gentile con il rifugiato Oscar, tanto da apparirgli al risveglio dall’incubo come un angelo. I dialoghi sono diretti, quasi senza forma in considerazione dei contenuti in gioco, dove nostalgia e rimpianto appaiono in continuazione fermando ogni desiderio.
L’interazione continua delle finzioni e del modo teatrale di comportarsi l’uno con l’altro evocano sapientemente “The Importance of Being Earnest”[Honest!], ma non mancano riferimenti ironici alla retorica manierata del classicismo di Oscar Wilde, assieme alla poetica drammatica del Reading Gaol che riecheggia dal “De Profundis”. Accanto a questo, la poetica dell’ingenuità infantile che si ritrova nei racconti di Wilde e che Woulfe ci restituisce magistralmente con il peluche dell’orsacchiotto!

View on Amazon View on AbeBooks View on Kobo View on B.Depository View on eBay View on Walmart

La commedia alterna tratti di assoluta rilevanza storica a momenti di fragilità psicologica e di conflitti affettivi mai elaborati e risolti. Si possono intravedere le storie famigliari dell’upper middle class di fine ‘800, le debolezze personali velate dall’abito ufficiale del padre medico di fama, o dal manierismo della madre che porta lo stendardo dei Wilde.
I due fratelli sono sulla scena come figure disperate, Willy ha sempre in mano un bicchiere e accanto la bottiglia di whisky, una sorta di sollievo al fallimento totale della sua vita di scrittore e di giurista. Oscar tiene in mano un cappotto che non sa dove mettere e che lascerà a casa del fratello al momento di uscire per affrontare la folla fuori di casa che cerca e vuole soddisfazione dal depravato.
Una canzonetta derisoria, che ricorda con un ritornello il destino del padre, fa da coro tragico inesorabile che distrugge la figura del padre e che interviene ad ogni tentativo di ricostruire qualcosa nei rapporti. La seconda moglie di Willy, Lily, è l’unica a muoversi nel presente, ad avere iniziativa, ad essere gentile con il rifugiato Oscar, tanto da apparirgli al risveglio dall’incubo come un angelo. I dialoghi sono diretti, quasi senza forma in considerazione dei contenuti in gioco, dove nostalgia e rimpianto appaiono in continuazione fermando ogni desiderio.
L’interazione continua delle finzioni e del modo teatrale di comportarsi l’uno con l’altro evocano sapientemente “The Importance of Being Earnest”[Honest!], ma non mancano riferimenti ironici alla retorica manierata del classicismo di Oscar Wilde, assieme alla poetica drammatica del Reading Gaol che riecheggia dal “De Profundis”. Accanto a questo, la poetica dell’ingenuità infantile che si ritrova nei racconti di Wilde e che Woulfe ci restituisce magistralmente con il peluche dell’orsacchiotto!

More books from Polimnia Digital Editions

Cover of the book La medicalizzazione ovvero la vita quotidiana come patologia by Richard Woulfe
Cover of the book Cosa dice il bambino del suo disegno e quale ascolto? by Richard Woulfe
Cover of the book Oltraggio nella civiltà by Richard Woulfe
Cover of the book Pour une clinique du psychanalyste by Richard Woulfe
Cover of the book Perspectives actuelles de la formation des psychanalystes by Richard Woulfe
Cover of the book A mani vuote. Il Decalogo di Kieslowski tra scandalo e falsa testimonianza by Richard Woulfe
Cover of the book Faust by Richard Woulfe
Cover of the book La censura in psicanalisi by Richard Woulfe
Cover of the book L'uomo tedesco come sintomo by Richard Woulfe
Cover of the book Sul fascismo della lingua e altre bagattelle by Richard Woulfe
Cover of the book L'intuizione infinita by Richard Woulfe
Cover of the book I nuovi figli by Richard Woulfe
Cover of the book Al di là della domanda d'amore by Richard Woulfe
Cover of the book La giovane vampira by Richard Woulfe
Cover of the book The brothers Wilde by Richard Woulfe
We use our own "cookies" and third party cookies to improve services and to see statistical information. By using this website, you agree to our Privacy Policy