Author: | Stefano Cristini, Mario Nadir Durand | ISBN: | 9788893271684 |
Publisher: | Soldiershop | Publication: | December 4, 2016 |
Imprint: | S&W-021 | Language: | Italian |
Author: | Stefano Cristini, Mario Nadir Durand |
ISBN: | 9788893271684 |
Publisher: | Soldiershop |
Publication: | December 4, 2016 |
Imprint: | S&W-021 |
Language: | Italian |
Nati in Germania, da un'idea dell'imperatore Massimiliano I° che istituì; queste milizie nel 1487, sul modello dei mercenari svizzeri, di cui diventarono presto feroci antagonisti. Soldati mercenari provenienti prevalentemente dalle regioni tedesche del Sacro Romano Impero, che combatterono tra la fine del XV e la fine del XVII secolo. Il termine deriva dal tedesco Landsknecht, cioè servo della regione (Land = terra, patria + Knecht = servitore). Presenti sui principali campi di battaglia della prima metà del 500, sono famosissimi soprattutto per il sacco di Roma del 1527, guidati dal loro mitico comandante Georg Von Frundsberg, che portava attaccato all'arcione una forca da destinare al collo di papa Clemente VII. Con precedenti storici nella falange macedone e nello schiltron scozzese, anche i Lanzichenecchi combattevano in quadrati di fanti emulando i loro rivali ed ispiratori contemporanei, gli Svizzeri, con i quali verranno alle mani alla battaglia di Melegnano. Il combattimento avveniva a contatto fisico con il nemico: avevano grande importanza le prime linee, cioè i fanti dotati di pettorale e quindi di maggior protezione ed i fanti armati di alabarde e di Zweihlnder, che avevano l'incarico di tagliare le armi ad asta del nemico. Le altre righe del quadrato erano composte dai fanti semplici, armati di picca. Nel nostro libro prendiamo in considerazione soprattutto la loro organizzazione, il loro costume e armamento. Il tutto esaltato da 16 stupende tavole a colori.
Nati in Germania, da un'idea dell'imperatore Massimiliano I° che istituì; queste milizie nel 1487, sul modello dei mercenari svizzeri, di cui diventarono presto feroci antagonisti. Soldati mercenari provenienti prevalentemente dalle regioni tedesche del Sacro Romano Impero, che combatterono tra la fine del XV e la fine del XVII secolo. Il termine deriva dal tedesco Landsknecht, cioè servo della regione (Land = terra, patria + Knecht = servitore). Presenti sui principali campi di battaglia della prima metà del 500, sono famosissimi soprattutto per il sacco di Roma del 1527, guidati dal loro mitico comandante Georg Von Frundsberg, che portava attaccato all'arcione una forca da destinare al collo di papa Clemente VII. Con precedenti storici nella falange macedone e nello schiltron scozzese, anche i Lanzichenecchi combattevano in quadrati di fanti emulando i loro rivali ed ispiratori contemporanei, gli Svizzeri, con i quali verranno alle mani alla battaglia di Melegnano. Il combattimento avveniva a contatto fisico con il nemico: avevano grande importanza le prime linee, cioè i fanti dotati di pettorale e quindi di maggior protezione ed i fanti armati di alabarde e di Zweihlnder, che avevano l'incarico di tagliare le armi ad asta del nemico. Le altre righe del quadrato erano composte dai fanti semplici, armati di picca. Nel nostro libro prendiamo in considerazione soprattutto la loro organizzazione, il loro costume e armamento. Il tutto esaltato da 16 stupende tavole a colori.